Programma

SABATO 6
CATANIA
Ore 9.30 FONDAZIONE VERGA, Via Sant’Agata 2  Inaugurazione Mostra  documenti Archivio Storico di Catania in collaborazione con la  Fondazione Verga  
Ore 11.00 CASA MUSEO VERGA, Via Sant’Anna 8  Percorso animato da attori FITA Catania (su prenotazione).  
Ore 12.00  PALAZZO DELLA CULTURA - Sale ex caffè letterario, Via  Vittorio Emanuele 121  Inaugurazione mostra “Verga al Teatro Stabile.  Tracce, ricordi, suggestioni di un patrimonio effimero”,
a cura di Laura Sicignano, organizzata dal Teatro Stabile di Catania
Ore 17.30 GAM GALLERIA  D’ARTE MODERNA, via Castello Ursino 26    Inaugurazione mostra fotografica “Vizzini scenario verghiano" di Valdina Calzona, Ignazio Lentini e Giuseppe Santanastasio, a cura  dell’Associazione Culturale Mediterraneum in collaborazione con il  comune di Vizzini La mostra rimarrà aperta dall’8 al 13 aprile dalle ore 9.00 alle 19.00

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MINEO
Ore 17.00 CASA CAPUANA, via Romano   Inaugurazione Mostra “Verga – Capuana tra lettere e fotografie”   Esposizione di lettere, fotografie e proiezioni con mostra multimediale  Percorsi letterari “I luoghi capuaniani" viaggio nell'opera dello  scrittore

VIZZINI E MINEO  
Ore 9.00 Partenza da Vizzini. Visite guidate nei luoghi di Verga e Capuana,
a cura dell’Associazione Regionale Guide Sicilia (su prenotazione)  

DOMENICA 7
CATANIA
Ore 17.00 Percorso animato Casa Verga con gli attori FITA (su prenotazione)
Ore 18.00 Concerto Chiesa Sant’ Anna con i musicisti dell’Istituto musicale Vincenzo Bellini. Fino ad esaurimento posti

ACI CASTELLO - ACI TREZZA  
Ore 10.00 “La riviera dei Ciclopi in bicicletta” con partenza da piazza Tricolore,
a cura dell’Associazione Regionale Guide Sicilia
Ore 10.00 I luoghi dei Malavoglia: visite guidate ad Acitrezza ed Acicastello,
a cura dell’Associazione Regionale Guide Sicilia (su prenotazione)

VIZZINI E MINEO  
Ore 9.00 Partenza da Vizzini. Visite guidate nei luoghi di Verga e Capuana,
a cura dell’Associazione Regionale Guide Sicilia (su prenotazione)  

LUNEDI 8  
CATANIA  
Ore 9.00 PALAZZO DELLA CULTURA - Auditorium , Via Vittorio Emanuele 121 Proiezione del film STORIA DI UNA CAPINERA di Franco Zeffirelli.  Seguirà Seminario con il prof. Rosario Castelli, lettura brani da “Eva”  di Verga da parte di attori FITA. Commento della prof.ssa Lucia  Bertolini (curatrice dell’edizione critica di Eva)  Evento organizzato  in collaborazione con la Fondazione Verga Ore 9.30  (1 turno) - Ore  11.30 (2 turno) – Ore 16.30 (3 turno) CASA MUSEO VERGA, Via Sant’Anna 8, Visite guidate con le Guide turistiche Catania (su prenotazione)

NICOLOSI  
Ore 17.30 PALAZZO DI CITTA’ - Aula consiliare, piazza Vittorio Emanuele Inaugurazione Mostra “Documenti su Verga” e percorso  culturale-gastronomico  

VIZZINI
Ore 17.00 MUSEO  DELL’IMMAGINARIO VERGHIANO, via S. Maria dei Greci 12 Inaugurazione “I  verismi di Verga”. Mostra temporanea di edizioni verghiane e documenti  d’archivio inediti su Storia di una capinera, con supporto videografico. Evento organizzato in collaborazione con Fondazione Verga, Archivio  storico del comune di Catania, Parrocchia San Sebastiano di Vizzini.  Interverrà il prof. Antonio Di Silvestro, docente di Filologia della  Letteratura italiana (Università degli Studi di Catania), membro del  Consiglio scientifico della Fondazione Verga

MARTEDI’ 9    
CATANIA  Ore 9.30  (1° turno) - Ore 11.30 (2° turno) CASA MUSEO VERGA,  Via Sant’Anna 8 ,Percorso animato da attori F.I.T.A. (su prenotazione)
Ore 16.30 (3° turno) CASA MUSEO VERGA  Visita guidata con le Guide turistiche Catania (su prenotazione)
Ore 17.00 ISTITUTO PER CIECHI ARDIZZONE GIOENI, via Etnea 595   “Donne  che scrivono di donne”: La casa nel vicolo di Maria Messina Incontro  dedicato alla scrittrice Maria Messina organizzato dalla Soprintendenza  per i Beni Culturali  Interventi:  Giampiero Panvini,  Commissario  straordinario Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni;  Ida Buttitta,  Dirigente Sezione per i beni bibliografici e archivistici della  Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania; Antonio Di  Silvestro, Professore associato di Filologia della letteratura italiana; Rosalba Panvini, Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di  Catania.  Letture di brani dal romanzo “La casa nel vicolo” e dalle  lettere di Maria Messina a Giovanni Verga a cura degli attori della  F.I.T.A. Catania

MERCOLEDI 10    
CATANIA  Ore 9.30  (1°  turno) - Ore 11.30 (2° turno)  CASA MUSEO VERGA, Via Sant’Anna 8   Percorso animato da attori FITA Catania (su prenotazione) Ore 16.30 (3°  turno) CASA MUSEO VERGA Visita guidata con le Guide turistiche Catania  (su prenotazione)
Ore 17.00 PALAZZO DELLA CULTURA - Auditorium ,  Via Vittorio Emanuele 121 Proiezione del Documentario Verga e il Cinema  con il commento del prof. Rosario Castelli

VIZZINI  
Ore  9.30 AUDITORIUM “Padre Giovanni Tiralosi", Via  Ludovico Ariosto   Proiezione del film Storia di una capinera, di Franco Zeffirelli. A  seguire, commento del prof. Alessandro De Filippo, docente di Storia e  critica del Cinema ed Estetica del Cinema (Università degli Studi di  Catania)
Con la partecipazione degli istituti scolastici di Vizzini
Ore 17.00 CIRCOLO CULTURALE “Giovanni Verga”, via Vittorio Emanuele 27  Presentazione del libro di Fabia Mustica ”Giovanni Verga. Cinque novelle a fumetti”,  Sikè Edizioni, in collaborazione con il Circolo Culturale  “Giovanni Verga” Interventi: Salvo Liggeri, Club UNESCO Militello Val di Catania; Rita di Trio, Militello Albergo Diffuso; Giuseppe Adernò,  Istituto Scolastico “G. Parini” Catania; Dora Marchese, Università degli Studi di Catania; Fabia Mustica, autrice. Modera: Giovanni Giardinelli

GIOVEDI 11  
CATANIA   Ore 9.30  (1° turno) - Ore 11:30 (2° turno) CASA MUSEO VERGA, Via Sant’Anna 8   Visita guidata con le Guide turistiche Catania (su  prenotazione)
Ore 16.30 (3° turno)  CASA MUSEO VERGA Percorso animato da attori FITA Catania (su prenotazione)  

MINEO          
Ore 09.30 EX CINEMA “F.lli Laluna” - Auditorium Giovanni Paolo II   Proiezione del Documentario Verga e il Cinema con il commento del prof.  Rosario Castelli  

NICOLOSI  
Ore 10.00 PLESSO SCOLASTICO, Via Monti Rossi Seminario su Verga per gli studenti delle scuole medie

VENERDI’ 12
CATANIA  
Ore 9.30  (1° turno) - Ore 11.30 (2° turno) CASA MUSEO VERGA, Via  Sant’Anna 8  Percorso animato da attori FITA. Catania (su prenotazione)  Ore 16.30 (3° turno) CASA MUSEO VERGA Visita guidata con le Guide  turistiche Catania (su prenotazione)
Ore 16.00 FONDAZIONE VERGA,  via Sant’Agata 2 Lettura brani di “Eva” e de ”Il tramonto di Venere” di  Verga da parte di attori FITA,  Commento della prof.ssa Rosa Maria  Monastra (Premio Verga per la saggistica 2018)
Ore 17.00 CAPPELLA  BONAJUTO, via  Bonajuto Proiezione del film “La terra trema” di Luchino  Visconti, a cura dell’Associazione Regionale Guide Sicilia

SABATO 13
CATANIA  Ore 9.30 (1° turno) - Ore 11.30 (2° turno) - Ore 16.30 (3°  turno) CASA MUSEO VERGA, Via Sant’Anna 8  Visita guidata con le Guide  turistiche Catania (su prenotazione)
Ore 16.00 Partenza da Villa  Pacini. “La marina di Catania ai tempi di Giovanni Verga” Visita  guidata, a cura dell’Associazione Regionale Guide Sicilia (su  prenotazioni)
Ore 20.00  PALAZZO SAN GIULIANO - Teatro Machiavelli, piazza Università  PREMIO VERGA 2019. Recital “Attimi di teatro” con  attori FITA su brani tratti dalle opere verghiane. Consegna “Premio  Verga sezione spettacolo e sezione saggistica” a personalità di rilievo  nazionale  

VIZZINI E MINEO  
Ore 9.00 Partenza da Vizzini. Visite guidate nei luoghi di Verga e Capuana,
a cura dell’Associazione Regionale Guide Sicilia (su prenotazione)  

DOMENICA 14
CATANIA
Ore 10,00 - 13,00 - LUNGOMARE FEST Librincircolo in collaborazione con  la FITA Interventi animati da attori FITA per tutto il lungomare e  nell’anfiteatro del Monumento ai Caduti, Piazza del Tricolore.

NICOLOSI  
Ore 18.00  CENTRO GIOVANI, Via Angelo Musco 2 - Proiezione della  commedia Storia di una capinera  tratta dall’omonimo romanzo di Giovanni Verga rappresentata dalla Compagnia Amici del Teatro di Nicolosi

VIZZINI E MINEO  
Ore 9.00 Partenza da Vizzini. Visite guidate nei luoghi di Verga e Capuana,
a cura dell’Associazione Regionale Guide Sicilia (su prenotazione)

MOSTRE

CATANIA  
IL 6, 7, 13, 14 APRILE DALLE ORE 9.30 ALLE 13.00 E DALLE 16.00 ALLE 18.30. DALL’ 8 AL 12 APRILE DALLE ORE 9.30 ALLE 13.00 - FONDAZIONE VERGA, Via Sant’Agata 2 Mostra documenti Archivio Storico di Catania  in  collaborazione con la Fondazione Verga

AL 6 AL 14 APRILE DALLE  ORE 9.00 ALLE 19.00 PALAZZO DELLA CULTURA - Sale ex caffè letterario,  Via Vittorio Emanuele 121 Mostra “Verga al Teatro Stabile. Tracce,  ricordi, suggestioni di un patrimonio effimero”,  a cura di Laura  Sicignano, organizzata dal Teatro Stabile di Catania.  

DAL 6 AL 13 APRILE DALLE ORE 9.00 ALLE 19.00  GAM GALLERIA D’ARTE MODERNA, Via  Castello Ursino 26  Mostra fotografica “La lupa e Verga a Vizzini”  di  Valdina Calzona, Ignazio Lentini e Giuseppe Santanastasio,  curata da  Vittorio Graziano, organizzata dall’Associazione Culturale Mediterraneum

In occasione della Settimana verghiana la CHIESA DI S. ANNA,  originariamente appartenente al complesso della proprietà catanese della famiglia Verga, sarà aperta al pubblico:  SABATO 6 DALLE ORE 11.00 ALLE 12.30 LUNEDI’ 8  DALLE ORE 16.30 ALLE 18.30 GIOVEDI’ 11 DALLE ORE 16.30 ALLE 18.30 SABATO 13 DALLE ORE 9.30 ALLE 12.30 E DALLE 16.30 ALLE 18.30

MINEO
DAL 6 AL 14 APRILE - CASA CAPUANA, via Romano 16  Mostra “Verga – Capuana tra lettere e fotografie”  Esposizione di  lettere, fotografie e proiezioni con mostra multimediale Percorsi  letterari “I luoghi capuaniani". Viaggio nell'opera dello scrittore

NICOLOSI  
DALL’8 AL 14 APRILE, DALLE ORE 9.00 ALLE 13.00 E DALLE ORE 16.00 ALLE  19.00 PALAZZO DI CITTA’ -  Aula Consiliare, piazza Vittorio Emanuele  Mostra “Documenti su Verga” e percorso culturale-gastronomico

VIZZINI
DA LUNEDI‘ A DOMENICA DALLE ORE 9.00 ALLE 13.00 MARTEDI’ E GIOVEDI‘  ANCHE DALLE ORE 15.30 ALLE 18.30 MUSEO DELL’IMMAGINARIO VERGHIANO  (PALAZZO TRAO-VENTIMIGLIA),  Via Santa Maria dei Greci 12,  ”Verga  fotografo”: Mostra permanente delle fotografie, apparecchiature  fotografiche e memorie familiari di Giovanni Verga

“La civiltà dei vinti”: Mostra permanente della civiltà contadina e dell’artigianato tradizionale vizzinese

“Francesco Patanè (1902-1980). Ritratti, figure e paesaggi”: Mostra antologica del pittore verista

“I verismi di Verga”: Mostra temporanea di edizioni verghiane e  documenti d’archivio inediti, con supporto videografico. Evento  organizzato in collaborazione con: Fondazione Verga, Archivio storico  del comune Catania e Parrocchia San Sebastiano di Vizzini
Percorso  animato con frammenti teatrali  tratti da Cavalleria Rusticana (Osteria  della ‘gna Nunzia), Storia di una Capinera (Chiesa di Santa Teresa) e  Una peccatrice (Palazzo Trao-Ventimiglia) a cura dell’Associazione  teatrale “Skenè”  e del Liceo Scientifico “Bonaventua Secusio” sezione  staccata di Vizzini in collaborazione con l’I.I.S.S. “Ettore Majorana”  sezione staccata di Vizzini, Parrocchia Sant’Agata e Associazione  Culturale “Triskele” di Vizzini

INFO

EVENTI E MOSTRE:
Comune di Catania   tel. 095 7428008-35  cultura.eventi@comune.catania.it - www.comune.catania.it fb Assessorato-alla-Cultura-Comune-di-Catania  

Comune di Vizzini tel. 3343486967 – 3930643791  turismo@comune.vizzini.ct.it - www.comune.vizzini.ct.it    fb@ComuneDiVizzini  

Comune di Mineo   tel. 0933 983056   museo.capuana@comune.mineo.ct.it  

Comune di  Nicolosi tel. 340 3452474  

Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania  tel. 095  7472 258-323-237   soprict.uo6@regione.sicilia.it   urpsoprict@regione.sicilia.it     www.regione.sicilia.it/beniculturali fb  Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania  

Fondazione Verga tel. 095 7150623 lunedì venerdì  8.30-13.30; giovedì 15.00-17.00  info@fondazioneverga.it   www.fondazioneverga.it

Casa museo Verga tel. 095 7150598  

VISITE GUIDATE E PERCORSI ANIMATI  CATANIA Percorsi con gli attori FITA e le Guide turistiche di Catania.  Info e prenotazioni: 095 7150598

CATANIA, ACI CASTELLO, VIZZINI E MINEO Visite guidate a cura dell’Associazione Regionale Guide Sicilia Info e prenotazioni: www.guidesicilia.com - info@guidesicilia.com

VIZZINI Visite guidate e frammenti teatrali al Museo dell’Immaginario e nei luoghi  verghiani a cura dell’Associazione Teatrale “Skenè” e del  Liceo Scientifico “Bonaventua Secusio” sezione staccata di Vizzini  Info e prenotazioni: Comune di Vizzini: tel. 3343486967 – 3930643791   turismo@comune.vizzini.ct.it www.comune.vizzini.ct.it - fb @ComuneDiVizziniù


Approfondimenti


“Vizzini Scenario Verghiano”

Ore 17.30 GAM GALLERIA  D’ARTE MODERNA, via Castello Ursino 26  Inaugurazione mostra fotografica “Vizzini scenario verghiano” di Valdina Calzona, Ignazio Lentini e Giuseppe Santanastasio, a cura dell’Associazione Culturale Mediterraneum in collaborazione con il comune di Vizzini
La mostra rimarrà aperta dall’8 al 13 aprile dalle ore 9.00 alle 19.00

L’attesa è finita! Oggi 6 aprile alle 17,30, presso la GAM Galleria d’Arte Moderna di Catania (via Castello Ursino, 26), si è tenuta l’inaugurazione di “Vizzini Scenario Verghiano”: titolo collettivo per le tre distinte mostre fotografiche di Valdina Calzona, Ignazio Vincenzo Lentini e Giuseppe Santanastasio, curate da Vittorio Graziano e organizzate dall’Associazione culturale Mediterraneum, in collaborazione con il Comune di Catania e il Comune di Vizzini.

Un sodalizio, quello fra Vizzini e Catania, che intende migliorare la rete di collaborazione culturale del territorio e la circuitazione dei flussi turistici.

Per la prima volta le suggestive fotografie che ritraggono persone e luoghi della Vizzini agropastorale degli anni ’30 e ’40, scattate dal fotografo vizzinese Ignazio Vincenzo Lentini, sono in mostra a Catania, insieme alle opere di Valdina Calzona (foto del set teatrale de La Lupa, interpretata da Lina Sastri) e Giuseppe Santanastasio (luci e ombre sui luoghi verghiani della città di Vizzini).


Le mostre rimarranno aperte dall’8 al 13 aprile, ore 9,00-19,00. Successivamente saranno ospitate a Vizzini, presso il polo museale di Palazzo Costa, in occasione della 45^ Festa dei Sapori e dei Saperi.


“Vizzini Scenario Verghiano”

IGNAZIO VINCENZO LENTINI (1910 / 2002)

Ignazio Vincenzo Lentini nasce a Vizzini (CT) il 17 marzo 1910 da genitori vizzinesi.

Il padre muore quando lui è ancora nel grembo materno e la madre lo lascia orfanello a soli dodici anni, quindi viene affidato alla nonna materna.

 Ancora ragazzo va a lavorare nello studio fotografico di uno zio.

Quasi ventenne viene presentato dallo zio, Padre Giacomo, monaco in un convento di Siracusa, al fotografo Angelo Maltese, un professionista molto quotato nella città di Siracusa.

Vincenzo, detto Enzo, impara molto velocemente l’arte della fotografia e, dopo diversi anni, decide di avviare un’attività fotografica in proprio nel paese di origine che non ha mai dimenticato.

A Vizzini dimostra subito la sua bravura ed è molto stimato e amato dai concittadini.

Egli, oltre a fare delle belle fotografie artistiche nello studio, realizza interessanti scatti a contadini, artigiani e povera gente nel proprio ambiente naturale e con abiti da lavoro.

Tra le fotografie più caratteristiche spicca quella alle lavandaie fatta alle sponde del fiumicello tra i fichidindia. Questa fotografia fu premiata nel 1937 al concorso “Rassegna Cinematografica” di Milano.

Molti personaggi storici del periodo (come il Re Vittorio Emanuele III e il generale Graziani)  e uomini politici  (Fanfani, Scelba, Nenni e Togliatti) vengono fotografati durante il loro passaggio da Vizzini.

Interessanti sono le fotografie scattate durante le rappresentazioni Verghiane dirette dal regista Alfredo Mazzone nei luoghi che ispirarono lo Scrittore.

 Durante le riprese del Mastro don Gesualdo fotografa il regista Giacomo Vaccari e gli attori protagonisti Enrico Maria Salerno, Lidia Alfonsi e Turi Ferro che ospita, fuori dal set, nel suo studio fotografico.

Enzo si sposa con una prima cugina, ha tre figli e rimane a Vizzini a svolgere la sua attività di fotografo fino a tarda età.

Muore a Vizzini il 26 marzo 2002.


Giuseppe Santanastasio, la resurrezione della materia consegnata alle proprie leggi

 

GIUSEPPE SANTANASTASIO / LUCI E OMBRE

La scienza e l’arte sono sempre andate di pari passo nella storia dell’evoluzione dell’uomo come nella ricerca costante dello sviluppo umano. Per gli antichi greci l’arte era techné, un saper fare sorretto dalla perizia e dall’l’insieme di varie regole. Sia che tratti un lavoro intellettuale o anche manuale, scienza e tecnica sono due fattori indissolubili. La fotografia, nel rendere le immagini si fa carico della tecnica, ne subisce, rispetto ad altri modi di rappresentazione, il vincolo.

Il netino Giuseppe Santanastasio, nella personale ricerca paesistica si serve della tecnica come supporto, lascia che svolga un ruolo di sostegno, ma non dominante, perché è lui a dominare, a controllare, come si legge nelle sue tavole dedicate a Vizzini e all’ambiente siciliano più profondo. Quello che ne risulta, alla fine, è un tracciato che corrisponde bene alla resa del lavoro. Non a caso il suo peregrinare nei luoghi di verghiana memoria è per lui oggetto di studio e in particolar modo di riorganizzazione. Affonda in un tempo ormai lontano, in quella che era una realtà fortemente depauperata e condizionata dal fato, dove la visione della vita era limitata e gli individui, come statue di sale, mai aperti al cambiamento o a un probabile riscatto, rimanevano pietrificati e ne subivano gli eventi. Si confronta con la contemporaneità – società liquida – dalla quale emerge un concetto del tutto nuovo: una società che viceversa vede nell’individualismo una forma di vita, anche sregolata.

L’opera di Santanastasio è un esperimento, un connubio che coglie dal passato per poi andare oltre. Gli scatti partono dalla percezione dell’esserci per osservare stati d’animo, sensazioni, atmosfere. Le sue facciate barocche catturano tagli prospettici voluti dalla luce; fragili marmi riemergono consunti, mangiati, corrosi, adorni di volute scolpite dal capriccio dei flutti, incrostati di conchiglie come le scatole che si compravano sulle spiagge della nostra infanzia. Eppure sono passate per questa decomposizione senza agonia, senza morte, sopravvivenza, senza resurrezione, quella appunto della materia che lui consegna alle proprie leggi. Nell’Hic et Nunc vivono estate, inverno, primavera, autunno, metafore della vita che passa e scorre, un sentire che mescola interno ed esterno: sono i suoi paesaggi dell’anima che affondano nei ricordi. Sta proprio nel tempo l’essenza della sua ricerca, e nelle sue composizioni chiaro il suggerimento che vuole darci: ci vuole tutta una vita per conoscere un’anima, bisogna attraversarlo tutto il deserto che si nasconde dentro, superare l’aridità del dolore, le stratificazioni dei sentimenti, le promesse tradite, i risultati disattesi.

Santanastasio col suo occhio rivolto al passato consegna i suoi scatti al presente superando le apparenze di una società fragile o liquida, appunto. La percezione dello stato d’animo, dal quale nasce la riflessione di tutto il percorso espositivo, si intreccia con la metafora della vita nel presente che ogni giorno si rinnova proiettandoci in un futuro incerto.

Pina Mazzaglia



Lina Sastri interpreta “La lupa”

Ignazio Vincenzo Lentini nasce a Vizzini (CT) il 17 marzo 1910 da genitori vizzinesi.

Il padre muore quando lui è ancora nel grembo materno e la madre lo lascia orfanello a soli dodici anni, quindi viene affidato alla nonna materna.

 Ancora ragazzo va a lavorare nello studio fotografico di uno zio.

Quasi ventenne viene presentato dallo zio, Padre Giacomo, monaco in un convento di Siracusa, al fotografo Angelo Maltese, un professionista molto quotato nella città di Siracusa.

Vincenzo, detto Enzo, impara molto velocemente l’arte della fotografia e, dopo diversi anni, decide di avviare un’attività fotografica in proprio nel paese di origine che non ha mai dimenticato.

A Vizzini dimostra subito la sua bravura ed è molto stimato e amato dai concittadini.

Egli, oltre a fare delle belle fotografie artistiche nello studio, realizza interessanti scatti a contadini, artigiani e povera gente nel proprio ambiente naturale e con abiti da lavoro.

Tra le fotografie più caratteristiche spicca quella alle lavandaie fatta alle sponde del fiumicello tra i fichidindia. Questa fotografia fu premiata nel 1937 al concorso “Rassegna Cinematografica” di Milano.

Molti personaggi storici del periodo (come il Re Vittorio Emanuele III e il generale Graziani)  e uomini politici  (Fanfani, Scelba, Nenni e Togliatti) vengono fotografati durante il loro passaggio da Vizzini.

Interessanti sono le fotografie scattate durante le rappresentazioni Verghiane dirette dal regista Alfredo Mazzone nei luoghi che ispirarono lo Scrittore.

 Durante le riprese del Mastro don Gesualdo fotografa il regista Giacomo Vaccari e gli attori protagonisti Enrico Maria Salerno, Lidia Alfonsi e Turi Ferro che ospita, fuori dal set, nel suo studio fotografico.

Enzo si sposa con una prima cugina, ha tre figli e rimane a Vizzini a svolgere la sua attività di fotografo fino a tarda età.

Muore a Vizzini il 26 marzo 2002.

                                                                                                        Giovanna Lentini