Ultima revisione:

11 marzo 2010

Tempo di lettura:

Categoria
Ufficio Stampa

L’assistenza agli extracomunitari e l’attivazione di servizi a favore di immigrati, sono stati affrontati nel corso dei seminari di approfondimento tematico sul tema della Solidarietà che si stanno svolgendo nell’ambito dell’iniziativa degli Stati Generali della città di Catania con il coordinamento di padre Valerio Di Trapani, presidente diocesano della Caritas, e la partecipazione dell’assessore comunale alla famiglia Marco Belluardo. a cui sono intervenuti associazioni, enti, sindacati che a vario titolo promuovono iniziative di sostegno per questa fascia di cittadini. La relazione introduttiva è stata svolta da Elvira Iovino del Centro Astalli a cui è seguita un’ ampia discussione con gli interventi dei rappresentanti di Arci, Caritas, cooperativa Prospettiva, Ass. Iride, CGIL, Parrocchia S. Pietro e Paolo, etc hanno contribuito alla stesura di una serie di proposte che sono state condivise.

Ecco le proposte scaturite dal confronto:

  1. La nascita della Consulta delle cittadine e cittadini stranieri e apolidi con regolamento approvato dal consiglio comunale che abbia il compito di favorire il dialogo fra portatori di diverse culture per realizzare la piena integrazione dei cittadini stranieri nell'ambito dei diritti, dell'istruzione, della salute, dell'inserimento lavorativo e dei servizi sociali.
  2. La creazione di un portale plurilingue, utilizzando il sito del Comune, in cui offrire informazioni sui servizi che la città offre agli immigrati e dove, attraverso un blog, si possa interagire e creare rete tra le diverse associazioni;
  3. Favorire progetti di integrazione delle persone immigrate individuando due immobili di proprietà comunale (per esempio una parte del Centro Midulla) o dei beni confiscati alla mafia che, inutilizzati, possano invece essere ristrutturati da operai e artigiani immigrati che ne faranno, con una gestione mista, uno spazio comune, un luogo in cui sviluppare attività associative, culturali, formative, sociali.
  4. Favorire e sostenere la nascita di attività economiche regolari come i micronidi, gli asili nido familiari per sostenere l'inserimento lavorativo delle donne straniere, oppure il mercato multietnico settimanale che offre spazio di integrazione e di valorizzazione delle culture diverse;
  5. Istituire l'albo dei tutori legali per minori presso il tribunale dei minori;
  6. Individuare uno spazio per la realizzazione di un cimitero islamico;

“Tutte le proposte -–ha commentato Padre Valerio Di Trapani, che è anche componente del comitato di presidenza degli Stati Generali- sono possibili, verificabili e senza alcun costo per il Comune.

E' solo un esempio di come gli Stati Generali possano rilanciare l'immagine di una città matura che non si presenta col piattino in mano, ma che è capace di pensare al futuro con fantasia ed efficacia. Ora spetta al Comune, che incalzeremo costantemente, valorizzare e concretizzare le indicazioni emerse”.

 

Fonte Comune di Catania Ufficio Stampa