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12 marzo 2010

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Ufficio Stampa


Un tavolo istituzionale presieduto dal prefetto che operi per garantire il lavoro ai 402 dipendenti della Numonyx, a rischio dopo l’acquisizione del ramo d’azienda da parte della multinazionale Micron nell’ambito della ristrutturazioche del sito catanese di STM. E’ la proposta che i rappresentanti sindacali aziendali e di categoria territoriali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno lanciato al sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, nel corso di un incontro che si è svolto a palazzo degli elefanti. “Mi farò subito portavoce presso il prefetto-ha detto il primo cittadino- della legittima preoccupazione dei lavoratori di Numonyx che i sindacati mi hanno chiesto di rappresentare. Comune, Provincia e Regione ognuno per la propria parte -ha proseguito il primo cittadino- devono sostenere queste professionalità che non possono essere cancellate da manovre economico finanziarie che vanno chiarite per rendere più limpido il futuro di questi dipendenti e di conseguenze delle loro famiglie. I sindacati hanno ricordato al sindaco che i vincoli che legano STM ai lavoratori Numonyx sono rappresentati non solo dal fatto che essi erano originariamente dipendenti dell’azienda principale, ma anche dalla garanzia certificata negli anni socrsi che l’avvio del modulo M6 avrebbe garantito la loro posizione lavorativa.

Per questo è stato chiesto al capo dell’Amministrazione Comunale di farsi interprete di questo stato di cose e che il nuovo contratto di programma che si sta per stipulare anche per il sito di Catania non potrà che tenere conto delle conoscenze già in capo a questi dipendenti:”Ritengo giusto -ha continuato Stancanelli- che l’intesa col governo e l’intervento pubblico anche finanzario debba prevedere, anzi direi essere condizionato, al mantenimento e alla garanzia dei livelli occupazionali attuali di Numonyx.

Per questo trovo opportuno che l’azione di rivendicazione e di vigilanza sia compatta a livello istituzionale col coordinamento del prefetto che peraltro conosce bene la vertenza di questi lavoratori e l’importanza che essa riveste per il territorio etneo, visto che riguarda un settore strategico come quello dell’innovazione”

 

 

Fonte:
Comune di Catania
Ufficio Stampa