Sabato 13 marzo 2010 a partire dalle ore 9.30 nell’ex convento San Placido(Palazzo Platamone) nell’ambito degli Stati Generali di Catania avrà luogo il seminario dedicato alla Mobilità delle merci e delle persone nell'area metropolitana etnea, approfondimento della sessione tematica sui grandi progetti di trasformazione della città.
Introdurranno il sindaco Raffaele Stancanelli e l’assessore alla viabilità Antonio Scalia proprio a sottolineare come la mobilità sia una priorità assoluta per l’Amministrazione e quanto lo sviluppo urbanistico della Città debba procedere di pari passo allo sviluppo del sistema del trasporto. Sono previsti gli interventi dei professori Matteo Ignaccolo e Giuseppe Inturri, del dipartimento di Ingegneria dei trasporti dell’Università di Catania, per presentare i possibili scenari di mobilità sostenibile applicabili a Catania e dell’ingegnere Alberto Pasqua, che da tempo studia le problematiche della mobilità nell’area metropolitana catanese e che presenterà in concreto lo stato dell’arte e le criticità della mobilità a Catania.
Questi esperti insieme all’ingegnere Giacomo Guglielmo compongono il gruppo di lavoro sulla mobilità che sta collaborando con l’Amministrazione Comunale per fornire una risposta organica e duratura agli annosi problemi del traffico e della mobilità ancora irrisolti. Sono stati invitati a intervenire tutti i principali attori del sistema dei trasporti nell’area metropolitana catanese come la Fce, Fs, Amt, Ast e altre istituzioni oltre a varie espressioni dell’associazionismo locale.
“E’ tempo -spiega Stancanelli- di mettere in atto le strategie utili per avviare una nuova politica della mobilità a Catania che possa portare la Città verso un modello di mobilità sostenibile, dove sia disincentivato l’uso dell’auto privata a favore del mezzo pubblico e dove possano aumentare le aree pedonalizzate, specie nel Centro storico, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire migliori servizi all’economia della Città”.
Dal canto suo l’assessore Antonio Scalia sottolinea: ”E’ necessario dotarsi degli strumenti da utilizzare per raggiungere l’obiettivo, tra cui l’adozione del piano urbano del traffico e l’utilizzo dei parcheggi scambiatori, nonchè le prime azioni concrete da porre in essere nel breve periodo”.