In merito alla nota della Confcommercio sul fenomeno dell'abusivismo commerciale, l’assessore al Bilancio e alle attività produttive Roberto Bonaccorsi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Ritenere l’abusivismo come una illegalità che investe solo l’Ente Locale, significa non voler focalizzare un problema di dimensioni sociali ed economiche imponente. L’ abusivismo nell’attività economica commerciale , non è illegale solo nei confronti del Comune perché privo di autorizzazione amministrativa, ma investe una moltitudine di istituzioni che devono salvaguardare la libera attività economica e la sicurezza dei cittadini. Rivolgersi solo al Comune che con le proprie esigue forze possa far fronte ad una attività così imponente significa (come è successo in anni non solo recenti) creare false aspettative che poi saranno disattese. Ritenere, infatti, che il Comune da solo possa farcela (indipendentemente dall’Amministrazione e dall’assessore di turno) significa non considerare il problema nella sua effettiva dimensione che è soprattutto sociale. Solo con lo sforzo congiunto di tutte le istituzioni (come è avvenuto per corso Sicilia) sarà possibile, con il tempo, arginare un fenomeno figlio di decenni di consuetudini e di un disagio sociale sempre più vasto".