Nel sabato dedicato alla Notte dei Musei a Catania, vi sarà spazio anche per il Gran Ballo Belliniano, organizzato dal coordinatore di Telethon Catania, Maurizio Gibilaro, realizzato dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica di cui è direttore artistico Nino Graziano Luca e finanziato da una serie di sponsor privati. Il Gran Ballo ricorrerà nel 180°anno dell’ultimo ritorno a casa, a Catania, di Bellini, e coinvolgerà circa 70 danzatori tra cui dieci giovani catanesi appositamente formati che, in costume d’epoca, proporranno coreografie e balli del XIX secolo, sulla scorta dei classici balli viennesi. “Ospitiamo volentieri questa iniziativa benefica -ha detto il sindaco Stancanelli- perché Catania nel suo percorso verso la normalità non può che ripartire dalla solidarietà di cui Telethon è espressione nella ricerca la soluzione alle malattie genetiche. E per richiamare l’attenzione su questi temi –ha detto il sindaco- Palazzo degli Elefanti ospita un evento clou, il Gran Ballo Belliniano, alla gradita presenza anche dell’ambasciatore D’Austria in Italia”. la serata sarà ulteriormente arricchita anche dalla presenza musicale del Quartetto classico Artemide, dalla collezione di abiti, ispirati ai temi belliniani, opera della stilista Flavia Lecci, dalle musiche dell’Istituto Bellini e dai reading della poetessa Maria Grazia Falzone. Insomma una suggestione d’altri tempi che, complice la solidarietà, coinvolgerà tutti coloro che vi prenderanno parte.
"Telethon e' sempre più presente nel territorio,- ha detto Maurizio Gibilaro –con iniziative di vario tipo. Si è appena chiusa la maratona della solidarietà', Walk of Life, che è stata un vero successo per Catania. Oltre 110 artisti si sono esibiti al Villaggio della Ricerca in piazza Università e 500 studenti hanno incontrato i ricercatori di Telethon. Ora questo nuovo appuntamento con la solidarietà
di cui ringraziamo il sindaco Stancanelli per la disponibilità”.
Ma ancor prima dell’inizio del Gran Ballo, il corteo storico dei ballerini in costume d’epoca muoverà da Piazza Duomo a partire dalle 20.30, insieme alle carrozze, anch’esse d’epoca, messe a disposizione dall’associazione artistico-culturale “ Vita, cultura e tradizione” che partecipa con varie performance, alla manifestazioni della Primavera in città.