Bianco: Villa Bellini torni a essere
fiore all’occhiello
Sopralluogo del Sindaco
con l’assessore D’Agata, i responsabili della struttura e i tecnici comunali per
combattere il degrado del Giardino pubblico. Appuntamento tra un mese per fare
il punto sui progressi fatti
Una Villa Bellini che deve tornare a
essere il fiore all’occhiello della città. Questa la richiesta fatta dal sindaco
di Catania Enzo Bianco ai responsabili della struttura e ai tecnici comunali
durante il sopralluogo protrattosi per quasi due ore svolto insieme con
l’assessore Rosario D’Agata e il dirigente dell’Agenzia di Catania del Demanio
forestale Ettore Foti, visto che nel Giardino pubblico è al lavoro una squadra
di operai forestali.
La villa, nell’idea del Sindaco,
dovrebbe tornare a essere un parco urbano pulito, con le fontane funzionanti, i
servizi igienici lindi e decorosi. Va dunque affrontato prima di tutto il
degrado: le inferriate mancanti, l’area della ex casina cinese da mettere in
sicurezza, la sostituzione delle sessanta palme abbattute perché attaccate dal
punteruolo rosso (il sindaco ha suggerito il coinvolgimento dell’Università), la
sistemazione del grande spiazzo centrale e del viale degli Uomini illustri, con
la ripulitura e il restauro dei busti, e la pulizia di aree mutate in autentiche
discariche o diventate alloggio per senzatetto. Un percorso di riqualificazione
che, ovviamente, anche per questioni di risorse, non potrà essere
immediato.
Tanti cittadini che hanno incontrato
il Sindaco durante la sua visita hanno voluto stringergli la mano: “Fa bene a
venire a vedere di persona”.
“I Catanesi – ha detto
Bianco – sono addolorati nel vedere la Villa in queste condizioni. Speriamo che
in tempi brevi possa tornare a ospitare concerti nel palco della musica e altri
tipi di iniziative. Ma pensiamo anche, per esempio, ad aree di sgambamento per i
cani. Certo, sarà importantissima la vigilanza, e per questo intendiamo
coinvolgere delle associazioni di volontariato. Io comunque ho dato appuntamento
a tutti esattamente tra un mese, il 13 settembre, per fare il punto sui
progressi fatti. Intanto ho dato disposizione di ripristinare il datario
floreale”.