Ieri sera il Consiglio comunale, presieduto da Francesca Raciti, ha approvato,
con 18 voti favorevoli e 9 contrari, la delibera sull'aumento del 9,5% della
Tares semplificata. Un aumento che l'Amministrazione Comunale non ha potuto
evitare soprattutto perché faceva parte dell'atto di approvazione del Piano di
risanamento approvato dal precedente Consiglio.
Dopo un lungo e articolato
dibattito l’opposizione, che aveva presentato 18 emendamenti, li ha tutti
ritirati tranne uno (il consigliere che l'aveva presentato non era presente in
aula) comunque bocciato dal voto consiliare.
Sono stati invece presentati
due ordini del giorno, uno della maggioranza, e uno dell’opposizione, approvati
entrambi con 26 voti favorevoli e 2 astenuti su 28 presenti.
L’odg
dell’opposizione è stato letto in aula dal primo firmatario Carmelo Coppolino.
Con il documento si impegna l'Amministrazione "Alla radicale revisione delle 8
categorie a partire dal 2014 con una più equa distribuzione delle aliquote in
relazione ai nuclei familiari e rispetto a quelle attività che ricoprono
superfici adibite a produrre reddito, con particolare attenzione ai piccoli
commercianti e artigiani, ovvero alle fasce più deboli dell'economia
catanese" e "a vigilare e ottimizzare il servizio della raccolta differenziata,
con la creazione di un servizio porta a porta almeno a partire dal 2014". E
inoltre “all'implementazione dell'attuale servizio di videosorvegliaqnza,
creato col Pon Sicurezza, che servirà anche nelle periferie a sanzionare coloro
i quali non rispettano gli orari di conferimento e la corretta differenziazione
dei rifiuti" e infine "a rivedere le tariffe in relazione alla precedente
razionalizzazione delle categorie e subcategorie".
L’odg della maggioranza è
stato letto in aula dal primo firmatario Agatino Lanzafame. In questo caso si
impegna l’Amministrazione comunale “A verificare immediatamente la possibilità
di attuare un percorso che porti al miglioramento del servizio, all’aumento
della raccolta differenziata e al conseguente risparmio sugli attuali
insostenibili costi di conferimento in discarica, al fine di una progressiva
riduzione del costo delle tariffe per i cittadini”. Inoltre “A potenziare gli
attuali controlli sulla qualità del servizio erogato dalla ditta, impiegando
tutti i mezzi necessari per garantire ai cittadini una migliore qualità della
vita” e “Ad attivarsi per perseguire nel corso dei 5 anni della consiliatura una
progressiva riduzione delle imposte sullo smaltimento dei rifiuti, impegnandosi
sin da ora a lavorare per la predisposizione del prossimo capitolato d’appalto
per un sistema efficiente ed efficace di raccolta differenziata porta a porta”
e infine “A procedere alla revisione delle categorie tariffarie per il calcolo
della TARES a partire dal 2014”
La maggioranza, per voce di Alessandro
Porto, ha dichiarato: "Con l'approvazione della delibera sulle tariffe da
applicare alla nuova Tarsu la maggioranza ha voluto continuare il percorso di
collaborazione con la minoranza. Infatti nella seduta di consiglio di ieri sono
stati approvati due ordini del giorno uno proposto dalla maggioranza e l'altro
dalla minoranza, entrambi mirano al miglioramento del servizio della rimozione
dei rifiuti a conferma che il Consiglio tutto di concerto con l’Amministrazione
sta lavorando per il bene della Città".
L'opposizione, ha affermato con Giuseppe Castiglione: "Abbiamo presentato
un ordine del giorno che è stato votato da tutti i consiglieri e ancora una
volta abbiamo dimostrato che in consiglio comunale un'opposizione come la nostra
porta a risultati, impegno e proposte per la città. In particolare, sul problema
della raccolta differenziata, sottoporremo presto all'Amministrazione anche un
progetto di sensibilizzazione, assolutamente necessario per superare il dato del
6% a cui la città è ferma”.