"Voglio manifestare alla famiglia il profondo dolore di tutta la città di Catania e mio personale per la scomparsa della piccola Smeralda".
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco commentando la notizia della morte della bambina di quattro anni che, per problemi durante il parto, sopravviveva grazie a un respiratore artificiale ed era stata protagonista di una battaglia legale per proseguire le terapie compassionevoli con il metodo Stamina.
"La vicenda di Smeralda - ha detto Bianco - ci coinvolge tutti in maniera profonda sotto il profilo umano. Qualunque padre abbia avuto un figlio che ha rischiato la vita per una grave malattia conosce la terribile angoscia, la disperazione di certi momenti. Esistono, purtroppo, migliaia di queste privatissime tragedie e la scienza non ha ancora una risposta per troppe malattie. Questo è dunque il momento del cordoglio, della riflessione che tutta la città deve compiere sul senso di questa vicenda umana. Mi riconosco in quel messaggio ai social media del padre di Smeralda, Giuseppe, in cui definiva la figlia 'una piccola guerriera', ricordando come non avesse smesso, fino alla fine, di combattere. E mi sento di condividere lo straziante dolore suo, della madre e della famiglia".