Anci e Ministero della Giustizia chiedono insiene con decisione al Ministero dell'Economia che eroghi il rimborso delle somme anticipate dai comuni per le spese di amministrazione della Giustizia. E' questo l'importante dato emerso nel corso dell'incontro avvenuto a Roma tra il sindaco di Catania Enzo Bianco e quello di Firenze Dario Nardella, nei ruoli rispettivamente di presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e coordinatore delle Città metropolitane, con il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Bianco e Nardella hanno affrontato insieme al Ministro la questione relativa ai mancati rimborsi ai Comuni da parte del Governo per le spese di gestione dei tribunali, con arretrati che risalgono fino al 2012.
Se infatti la Legge di stabilità prevede finalmente in modo chiaro che dal primo settembre 2015 le spese di amministrazione della giustizia cadranno direttamente a carico dello Stato, in coerenza con l’esercizio di una funzione in via esclusiva stabilito dalla Costituzione e riconducibile proprio allo Stato centrale, i Comuni si sono fatti carico negli scorsi anni di queste spese nella loro interezza, a fronte di rimborsi da parte del Governo centrale che sono invece fermi al 2012.
Per di più il ministro ha precisato che a causa di problemi organizzativi non si potrà operativamente passare al nuovo regime e per qualche tempo ancora i comuni dovranno anticipare le somme. Bianco e Nardella hanno accettato la richiesta del ministro Orlando "con senso di responsabilità" ma hanno chiesto un sostegno per ottenere più rapidamente possibile le somme anticipate dai comuni e non ancora rimborsate. Il ministro ha dato totale disponibilità per un'azione congiunta nei confronti del Ministero dell'Economia.
"Il Ministro – hanno detto Bianco e Nardella – ha condiviso con noi l’esistenza di questo problema, e si è dimostrato estremamente disponibile per proseguire il confronto ed arrivare entro breve a soluzioni altrettanto condivise, che auspichiamo possano essere messe in campo già nelle prossime settimane".