Sant'Agata, comunicati 3 - 6 febbraio
6 febbraio 2017
Sant'Agata: ritardo per fuga gas. Bianco, "Grazie a chi ha lavorato per risolvere l'emergenza"
Il Sindaco, "La sinergia tra Istituzioni ha funzionato alla perfezione e ci ha permesso di mettere in sicurezza la zona di piazza Cavour consentendo il tradizionale spettacolo pirotecnico". Tecnici e operai al lavoro per sei ore dopo l'allarme lanciato alle 23 di ieri. Coinvolti Prefettura, Questura, Vigili del fuoco, Comune, Asec spa, Protezione civile.
"Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno lavorato per risolvere quest'emergenza".
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, che per tutta la notte ha seguito l'evolversi della situazione dopo che una fuga di gas aveva ritardato per diverse ore il percorso del fercolo di Sant'Agata.
"La sinergia tra Istituzioni - ha detto Bianco - ha funzionato alla perfezione e ci ha permesso di mettere in sicurezza la zona di piazza Cavour consentendo, pur se con un ritardo di qualche ora, il tradizionale spettacolo pirotecnico. Grazie dunque a Prefettura, Questura, Vigili del fuoco, Comune, Asec spa, Protezione civile che con il loro impegno hanno permesso che la Festa di Sant'Agata continuasse a svolgersi serenamente e nel solco della tradizione".
La prima segnalazione di una perdita di gas in piazza Cavour si era avuta poco dopo le 23 da parte del comandante della Polizia municipale, Pietro Belfiore, avvisato dall'ufficiale di servizio sul posto. Il capo di Gabinetto Beppe Spampinato ha provveduto ad allertare la Protezione civile e ha chiamato la presidente di Asec spa Francesca Garigliano, che ha immediatamente inviato una squadra di operai in piazza Cavour, dove già si trovavano i Vigili del fuoco impegnati nei rituali controlli sui fuochi d'artificio.
Nella zona del Borgo la rete del gas è ancora in ghisa con giunti di canapa e piombo. Ciò significa che è meno facile individuare la perdita ma anche che il gas è in bassa pressione e quindi vi è un minore pericolo. Il problema derivava però proprio dal fatto che di lì a poco si sarebbe dovuto svolgere il tradizionale spettacolo pirotecnico. Per questo i responsabili dell'Ufficio Pubblica incolumità e la Protezione civile, di concerto con i tecnici dell'Asec e del Comune, dopo aver individuato la zona della perdita nella parte nord est della piazza, hanno deciso di rallentare il percorso del fercolo fino a quando il problema non fosse stato risolto.
La prima ipotesi dei tecnici Asec, che avevano con sé le planimetrie della rete, era stata quella di chiudere la conduttura a monte e a valle della perdita. Poiché, visto l'affollamento della piazza, non sarebbe stato possibile procedere in tempi brevi, intorno all'una e trenta è stato deciso di intervenire con un escavatore nel punto in cui era stata individuata con una certa approssimazione la zona della perdita. A causa dell'affollamento è stato necessario condurre il mezzo meccanico sul posto con una scorta della Protezione civile.
Gli operai si sono messi al lavoro intorno alle due e mezza del mattino. Vista la difficoltà di individuare con maggiore precisione il tratto in cui la condotta perdeva, dopo un consulto tra tutti i tecnici presenti è stato deciso di riempire d'acqua la galleria scavata. Ciò avrebbe consentito di mettere in sicurezza la zona per diverse ore, rimandando alla mattinata la riparazione della perdita.
Durante i lavori la Protezione civile è rimasta in costante contatto, oltre che con il sindaco Bianco, anche con Prefettura e Questura e con il presidente del Comitato per i festeggiamenti agatini Francesco Marano, che si trovava sul posto. Alle 5,15 del mattino l'escavatore è stato portato via e alle 5,30 il fercolo ha ripreso il cammino alla normale velocità entrando in piazza Cavour, dove, pochi minuti dopo le sei del mattino, ha avuto luogo il tradizionale spettacolo pirotecnico. Alle 11 il simulacro della Santa, sotto una insistente pioggerellina, è giunto davanti al sagrato della Cattedrale.
5 febbraio 2017
Sant'Agata: boom di passeggeri per la metro
Secondo le prime stime della Ferrovia Circumetnea sono stati cinquantamila in due giorni ventimila: il tre febbraio e trentamila il quattro. Invece che a mezzanotte stasera la metro chiuderà alle due del mattino per permettere a coloro i quali hanno seguito la festa di tornare a casa. Da domani il servizio ripartirà alle 6.40
Boom di passeggeri per la metropolitana durante la festa di Sant'Agata. Secondo le prime stime diffuse dalla Ferrovia Circumetnea a prendere la metro per raggiungere il centro storico di Catania e prendere parte alla Festa, la terza per partecipazione dell'intera Cristianità. sono stati cinquantamila in due giorni. Nel dettaglio ci sono stati ventimila passeggeri il tre febbraio e trentamila il quattro. Carrozze affollate, dunque, e una frequenza di un treno ogni dieci minuti.
Stasera, invece che a mezzanotte, la metropolitana chiuderà alle due del mattino per permettere a coloro i quali hanno seguito la festa fino a tardi di tornare a casa. Per coloro i quali trascorreranno invece la nottata fuori, il servizio ripartirà domattina alle 6.40.
5 febbraio 2017
Sant’Agata: tredici candelore attorno all'elefante
Nella giornata del cinque febbraio, l'ultima della festa, attorno al simbolo di Catania, in piazza Duomo, sono rimasti esposti, oltre ai dodici cerei esistenti, anche quello dei Mastri Artigiani dell'Associazione Madonna Assunta, che dal prossimo anno potrà anche partecipare a tutte le processioni
Dallo scorso anno il Comitato per i festeggiamenti agatini ha dedicato la mattinata e il primo pomeriggio del cinque febbraio all'esposizione delle candelore in piazza Duomo per la presentazione alla città. Quest'anno però i cerei disposti in circolo attorno all'elefante simbolo di Catania non erano dodici ma tredici, con l'aggiunta cioè di quello dei Mastri Artigiani dell'Associazione Madonna Assunta, che però parteciperà alle processioni soltanto dal prossimo anno.
Le altre dodici candelore sono il cereo di Monsignor Ventimiglia o di Sant'Agata, quelli dei Rinoti, dei Giardinieri o Ortofloricoltori, dei Pescivendoli, dei Fruttivendoli, dei Macellai, dei Pastai, dei Pizzicagnoli, dei Bettolieri, dei Panettieri, del Circolo Sant'Agata e del Villaggio Sant'Agata.
In mattinata le candelore sono state visitate dal presidente del Comitato per i festeggiamenti agatini Francesco Marano, da tutti i componenti - il vicepresidente Giuseppe Barletta, il segretario Carlo Zimbone, il tesoriere Roberto Giordano e i componenti Filippo Donzuso, Teresa Di Blasi e Domenico Percolla - e dal presidente onorario Luigi Maina.
"La Commissione - ha detto Marano - intende evitare il proliferare di candelore, ma nei giorni scorsi aveva deciso, dopo tutte le previste verifiche su sicurezza e legalità, di ammettere il cereo della parrocchia Maria Santissima Assunta sanando così una richiesta presentata nel 2009. Dai festeggiamenti del prossimo anno, dunque, la nuova candelora potrà a pieno diritto partecipare a tutte le processioni, rispettando criteri e prescrizioni del regolamento".
5 febbraio 2017
Festa di Sant'Agata: Bianco, "Un magnifico cinque febbraio"
Il Sindaco, "Una giornata splendida, serena, vissuta con gioia da una Catania che ha dato di sé ai tantissimi turisti, nonostante l'affollamento del centro, un'immagine di grande ordine dovuta anche al fatto che i Catanesi hanno scoperto la metro facendo registrare un record di passeggeri: quasi cinquantamila soltanto nei giorni 3 e 4". Una giornata aperta dal Pontificale presieduto in Cattedrale dal cardinale Vallini, vicario generale di papa Francesco. Il ringraziamento del primo cittadino ai numerosi inviati dei giornali di tutto il mondo e alle emittenti nazionali e locali che hanno trasmesso, anche attraverso il web, le immagini delle celebrazioni
"Un magnifico cinque febbraio".
Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha sintetizzato l'ultima giornata dei festeggiamenti agatini aperta dal Pontificale presieduto in Cattedrale dal cardinale Agostino Vallini, vicario generale di papa Francesco che, ha sottolineato il primo cittadino, "Ha pronunciato parole di grande umanità parlando di pacificazione dai nostri stessi peccati".
"Oggi - ha poi detto Bianco - abbiamo trascorso una giornata splendida, primaverile, serena, vissuta con gioia da una Catania che ha dato di sé ai tantissimi turisti, nonostante il considerevole affollamento del centro, un'immagine di grande ordine. Ciò è stato dovuto anche al fatto che i Catanesi hanno scoperto la metropolitana, e, lasciata a casa l'auto, hanno fatto registrare in questi giorni un autentico record di passeggeriquasi cinquantamila soltanto nei giorni 3 e 4. Un piccolo miracolo di Sant'Agata nella città europea con il più alto tasso di automobili".
Il Sindaco ha poi voluto ringraziare i giornalisti, dai numerosi inviati dei giornali di tutto il mondo a quelli delle emittenti nazionali e locali che hanno trasmesso per tre giorni, anche attraverso il web, le immagini delle celebrazioni della terza festa mondiale della Cristianità per partecipazione: "Sono tutti entusiasti per questa festa così coinvolgente, che esalta l'identità stessa del Catanese e mostra le meraviglie della nostra Città, credo unica al mondo nell'essere stata proclamata Patrimonio Unesco per il suo Barocco fiorito e per l'Etna".
Nel tardo pomeriggio Bianco - con la presidente del Consiglio Comunale Francesca Raciti, la segretario generale Antonella Liotta e il presidente del Comitato agatino Francesco Marano -, ha salutato Sant'Agata al suo passaggio davanti al portone di via Etnea del Palazzo Municipale. Il Primo cittadino, come da tradizione, ha offerto - per la dodicesima volta dal suo primo mandato - un mazzo di fiori bianchi e dei ceri alla Patrona, tra gli applausi della folla di cittadini festanti.
Il Sindaco ha poi voluto ringraziare tutti coloro i quali hanno lavorato per la Festa, a cominciare dalla Commissione per le celebrazioni agatine, passando per i dipendenti comunali. E ha rivolto un particolare pensiero ai Volontari catanesi, insigniti quest'anno con la Candelora d'oro, la principale onoreficenza cittadina. Anche quest'anno i Volontari hanno dato supporto alla Festa realizzando, in piazza Turi Ferro, il Posto medico avanzato (Pma) - una tenda con tutte le attrezzature che si troverebbero in un ospedale -, per fornire un servizio di emergenza sanitaria coordinato da Isabella Bartoli, direttore del Servizio urgenze emergenze sanitaria 118.
4 febbraio 2017
Sant'Agata: domani torneo di golf dedicato alla Patrona di Catania
Sarà disputato su un campo da 18 buche a Carlentini. Parallelamente i maestri daranno a chi vuole scoprire questa disciplina la possibilità di provare gratuitamente l'emozione del green. Il ricavato della manifestazione, organizzata dalle Saie Golf Club, sarà devoluto al Comitato per i festeggiamenti agatini per aiutare le famiglie in difficoltà della Diocesi di Catania
Nell'ambito delle festività in onore di Sant'Agata c'è anche un torneo di golf che sarà disputato domani su un campo da 18 buche a Carlentini (Siracusa) in località San Leonardo, vicinissimo a Catania.
In occasione della gara, suddivisa su tre categorie, i maestri del circolo offriranno gratuitamente a chi volesse avvicinarsi a questo splendido sport la possibilità di provare l'emozione del green. Un modo per combattere il falso pregiudizio secondo cui il golf sarebbe uno sport per ricchi, trascurando i valori del continuo contatto con la natura e del rispetto per le regole e l'avversario.
Il ricavato della manifestazione, organizzata dalle Saie Golf Club e dedicata a tutti gli appassionati golfisti siciliani, sarà devoluto al Comitato per i festeggiamenti agatini per aiutare le famiglie in difficoltà della Diocesi di Catania.
4 febbraio 2017
Sant'Agata: Bianco, "L'emozione dell'apertura del Sacello"
Il Sindaco ha poi assistito in Cattedrale alla Messa dell'Aurora celebrata da mons. Gristina e che, ha detto, "rappresenta il momento spirituale più alto dell'intera festa, quello in cui ci si raccoglie profondamente in preghiera". Poi è partita la processione del Giro esterno, con la possibilità di seguirla minuto per minuto con il proprio smartphone grazie a un'app gratuita e a un geolocalizzatore
"Il momento più emozionante della Festa di Sant'Agata rimane per me quello in cui dò la prima mandata per l'apertura del Sacello della Patrona".
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco che anche oggi - per la dodicesima volta - ha preso parte all'apertura delle celebrazioni religiose per Sant'Agata cominciate alle cinque del mattino in Cattedrale con l'esposizione delle reliquie.
"Una grande emozione - ha aggiunto Bianco - ho provato ancora una volta anche assistendo alla Messa dell'Aurora, che è stata celebrata dall'arcivescovo metropolita di Catania, monsignor Salvatore Gristina: la partecipazione dei Catanesi è sempre straordinaria. Questa messa rappresenta il momento spirituale più alto dell'intera festa, quello in cui ci si raccoglie profondamente in preghiera".
Dopo la messa ha preso l'avvio la processione del cosiddetto Giro esterno, con l'offerta del tradizionale cero alla Patrona.
In via Dusmet, davanti alla cappella del Santissimo Salvatore, si è avuto l'omaggio della Capitaneria e dell'Autorità portuale e lo svelamento della grande opera pittorica di quasi otto metri per cinque, realizzata dall'artista Alfredo Guglielmino ed esposta dagli Archi della Marina.
"La Festa - ha detto il presidente del Comitato per le celebrazioni agatine Francesco Marano -, dopo l'offerta della cera di ieri, ha preso il via in maniera ordinata e composta. La partecipazione della città con iniziative come l'esposizione dell'opera del maestro Guglielmino hanno arricchito ulteriormente il vasto programma dei festeggiamenti di quest'anno che comprende numerose manifestazioni culturali e sportive".
Un' innovazione "tecnologica" è dà poi possibilità di seguire il percorso della processione minuto per minuto attraverso l'app "Catania e le vie della Santa", gratuito e scaricabile delle piattaforme Android (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.arm23.catania) ed Apple (https://appsto.re/it/5yD1eb.i). Gli sviluppatori, del gruppo ARM23, informano che quest'applicazione innovativa in futuro sarà completata con indicazioni per fruire i luoghi della Santa. Da subito, intanto, grazie a un geolocalizzatore fissato sotto il Fercolo, l'app consente di individuare attraverso il proprio smartphone il luogo esatto in cui è giunta la "Vara" della Santuzza.
Dopo via Dusmet, il percorso del giorno quattro passa da via Calì, piazza Cutelli, via Vittorio Emanuele, piazza dei Martiri, via VI aprile, viale Libertà, piazza Iolanda, e poi le vie Umberto e Grotte bianche fino alla piazza Carlo Alberto. In piazza Stesicoro l'Arcivescovo rivolgerà il tradizionale messaggio alla Città. La processione proseguirà con la Salita dei Cappuccini e raggiungerà piazza San Domenico sino alla chiesa di Sant'Agata La Vetere, e poi le vie Plebiscito e Vittorio Emanuele, piazza Risorgimento e le vie Aurora e Palermo, piazza Palestro, le vie Garibaldi, Plebiscito, Dusmet e il rientro nel Duomo da Porta Uzeda.
Anche oggi moltissimi Catanesi hanno affollato la metropolitana per raggiungere il centro storico, lasciando a casa l'automobile.
4 febbraio 2017
Sant'Agata: ritardi candelore, Comitato decide sanzione economica
I cerei non avevano fatto in tempo, ieri, a raggiungere la via Etnea prima del passaggio delle Carrozze del Senato, e non avevano potuto partecipare alla seconda parte del corteo. Per comprendere i motivi dei ritardi i componenti del Comitato si sono immediatamente riuniti per sentire i responsabili delle associazioni. Poi, ascoltate le Associazioni di Legalità, in base al regolamento hanno preso la decisione
Il Comitato per la festa di Sant'Agata ha deciso di una sanzione economica nei confronti di alcune candelore che ieri hanno ritardato e non hanno fatto in tempo a raggiungere la via Etnea prima del passaggio delle Carrozze del Senato, non partecipando così alla seconda parte del corteo durante l'Offerta della cera.
Per comprendere i motivi dei ritardi i componenti del Comitato si sono riuniti alla fine della processione per sentire in particolare i responsabili delle associazioni che gestiscono le candelore del Villaggio Sant'Agata e del Circolo Sant'Agata e i rappresentanti del Comune e dei Vigili Urbani. E' emerso così come i portatori di alcune candelore, nonostante fossero stati sollecitati con risolutezza dai responsabili delle Associazioni, si fossero attardati nella sistemazione e nel posizionamento dei cerei.
Il Comitato, consultate anche le Associazioni di Legalità, ha deciso di applicare una sanzione economica, così come previsto dal Regolamento approvato lo scorso anno e sottoscritto dai responsabili dei cerei, che consisterà nell'erogazione di un contributo inferiore per i portatori rispetto a quello previsto.
Il Comitato ha inoltre espresso contrarietà per i ritardi che hanno impedito alle candelore di sfilare, non consentendo così a Catanesi e turisti di assistere alla processione della mattinata del tre febbraio nella sua completezza. Soddisfazione è stata espressa infine per la facilità di applicazione e l'efficacia del regolamento in vigore dall'anno scorso e che, in caso di inadempienze di diversa gravità, prevede sanzioni che possono arrivare fino all'esclusione dai festeggiamenti.
3 febbraio 2017
Sant'Agata: cominciate le celebrazioni con la Carrozza del Senato
Il sindaco Bianco, "Salire per la dodicesima volta sulla berlina è stata una grande emozione che, come ormai è tradizione, ho condiviso con un bambino, Patrizio, che proviene dal quartiere di San Giorgio e con il quale abbiamo discusso del futuro di Catania"
"Salire per la dodicesima volta sulla Carrozza del Senato barocca è stata per me una grande emozione"
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco al termine della prima mattinata di celebrazioni in onore di Sant'Agata.
Il Sindaco, com'è tradizione, ha preso posto su una delle due carrozze settecentesche del Senato cittadino e, partito dalla corte del Municipio, ha raggiunto, attraverso la via Etnea, la piazza Stesicoro dove, nella chiesa di San Biagio sono proseguiti i riti.
"La mattinata era splendida - ha affermato Bianco -, la città radiosa e piena di turisti. Pensate che per Catania sta girando una decina di inviati di giornali di tutto il mondo. La processione è stata ancor più ordinata e bella che negli anni passati. Insomma, una piacevolissima atmosfera, composta e serena, emozionante. Anche perché, come ormai è tradizione, ho condiviso il viaggio sulla berlina con un bambino, Patrizio Zocco, che proviene da una scuola del quartiere di San Giorgio e con il quale abbiamo discusso del futuro di Catania".
Da tre anni ormai, il Sindaco invita sulla Carrozza del Senato un bambino, perché un piccolo cittadino catanese possa vivere l'emozione di aprire i festeggiamenti della Patrona.
Sulla berlina settecentesca tirata da quattro cavalli c'erano anche la presidente del Consiglio Comunale Francesca Raciti, l'assessore Valentina Scialfa, il segretario e direttore generale del Comune Antonella Liotta e Luigi Maina, presidente onorario del Comitato agatino. A bordo dell'altra carrozza erano invece, il vicesindaco Marco Consoli, gli assessori Nuccio Lombardo, Salvo Di Salvo, Orazio Licandro e il presidente del Comitato organizzatore della Festa Francesco Marano.
Il Sindaco, con il prefetto Maria Guia Federico, gli assessori regionali ai Trasporti Giovanni Pistorio e al Turismo Anthony Barbagallo, il Questore Marcello Cardona, il comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Gargaro e quello della Guardia di Finanza Roberto Manna, tantissimi sindaci della Città Metropolitana e del Distretto del Sud Est, i presidenti delle Municipalità, ha poi preso parte al corteo guidato dall'arcivescovo Salvatore Gristina che ha sfilato lungo la via Etnea fino alla Cattedrale. Bianco è infine rientrato in Municipio.