I camion del Consorzio obbligatorio degli Oli usati ieri hanno fatto sosta a Catania per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati.
Nel camion adibito a sala conferenze, il vice presidente del Consorzio Antonio Mastrostefano, nel corso di un incontro con giornalisti e operatori del settore, ha illustrato i risultati ottenuti in Italia nel campo della raccolta e della rigenerazione degli oli lubrificanti usati e sull'importanza del dialogo tra il Consorzio e le amministrazioni locali per la tutela dell'ambiente.
Alla conferenza hanno partecipato l'assessore all'Ambiente del Comune di Catania Domenico Mignemi e l'assessore all'Ambiente della Provincia Regionale di Catania Giovanni Bulla.
L'olio usato, definito per legge "rifiuto pericoloso" se eliminato in modo scorretto o impiegato in modo improprio può trasformarsi in un potente agente inquinante. Basta pensare che la quantità di olio presente nel motore di un'auto di media cilindrata inquina una superficie grande come un campo di calcio.
Da venmticinque anni in Italia la raccolta e la corretta destinazione dei lubrificanti usati sono garantite dal Consorzio ottenendo ottimi risultati. L'Italia, infatti, è ai vertici europei per le percentuali di raccolta per le percentuali di raccolta di lubrificanti usati e al primo posto per le percentuali di olio rigenerato. In valori attuali, i prodotti ottenuti dalla rigenerazione degli oli usati hanno fatto risparmiare all'Italia oltre 1 miliardo di euro sulle importazioni del petrolio. Nel 2007 ,in particolare, sono stati raccolte 215 mila tonnellate di olio lubrificante, circa il 90 per cento del potenziale raccpoglibile. Gran parte di queste quantità è stata destinata al processo di rigenerazione, ottenendo circa 120 mila tonnellate di basi lubrificanti. Il rimanente è stato utilizzato come combustibile in idonei impianti industriali.
La Sicilia nel 2007 ha contribuito a raccogliere 9260 tonnellate di lubrificanti usati, delle quali 1917 nella provincia di Catania.
"Si tratta di un buon risultato - ha spiegato il vice Presidente del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, Antonio Mastrostefano - ma il nostro obiettivo è quello di raccogliere il 100% dell'olio lubrificante usato prodotto in Italia e per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dai cittadini, agli amministrazioni ed alle imprese. Quindi siamo scesi in campo per avviare una comunicazione con i cittadini e per confrontarci con il territorio. Siamo certi che quest'iniziativa ci fornirà interessanti spunti di riflessione per rendere ancora più efficace il nostro lavoro".
La campagna informativa CircOLIamo ha percorso 6000 chilometri raggiungendo tutte le province italiane . In ogni città il Consorzio propone la propria attività, incontrando cittadini, operatori delle aziende ,gli alunni delle scuole secondarie ascolta le istanze territoriali e propone azioni concrete per ottimizzare la raccolta.
"Catania è ben lieta di ospitare questa manifestazione- ha sottolineato l'assessore Domenico Mignemi - ben vengano queste campagne di sensibilizzazione. Lo smaltimento dei lubrificanti usati è molto importante per evitare l'avvelenamento del suolo. Differenziare è la parola d'ordine. Non si devono abbandonare rifiuti per strada, tanto meno disperdere nell'ambiente rifiuti speciali come in questo caso. Le buone pratiche e i comportamenti virtuosi nello smaltimento dei rifiuti, oltre a contribuire a mantenere pulita la nostra città, possono creare economie tali per le quali prima o poi tutti risparmierebbero".
L'assessore Mignemi ha annunciato che " da gennaio 2009 il Comune di Catania attiverà le isole ecologiche per un'oculata raccolta anche degli oli usati che potranno essere raccolti in adatti pozzetti".
"Bisogna a tutti i costi - ha aggiunto l'assessore provinciale Giovanni Bulla - rendere operative le Isole ecologiche e contemporaneamente sensibilizzare l'opinione pubblica, il cittadino, al tema della raccolta e della rigenerazione. Al momento nella provincia etnea siamo in ritardo, ma stiamo spingendo al massimo per far decollare e partire le Isole ecologiche".
Dunque chi getta l'olio usato nei tombini, in mare, nei corsi d'acqua o nel suolo, compie un gesto irresponsabile nei confronti dell'ambiente. Il cittadino che vuole smaltire lubrificanti usati può consegnarle alle aziende di raccolta oppure ai centri di stoccaggio . Per dettagliate informazioni telefonare al numero verde del Consorzio 800-863-048 0 visitare il sito www.coou.it
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