A tarda notte il Consiglio Comunale ha approvato, ieri 5 agosto, con 22 voti favorevoli su 23 presenti e 1 astenuto, la deliberazione d’immediata esecuzione per  l’esercizio associato alla Provincia regionale di Catania nella gestione delle attività per la lotta al randagismo.
Sarà quindi un ‘intesa Comune-Provincia a dare una reale soluzione al problema randagismo nella nostra città. L’ atto era stato delibato, alcuni giorni or sono, dalla Giunta Stancanelli e subito posta all’esame del consesso civico.

Si tratta di una profonda modifica del sistema operativo e gestionale che finora ha registrato, per il Comune, l’impossibilità di ricoverare con urgenza circa 700 randagi e il mantenimento in vita di 480  animali che si trovano presso strutture private. Si metteranno in campo alti livelli di efficacia amministrativa che consentano di realizzare una sostanziale riduzione della spesa programmata nel triennio di riferimento e in particolare di quella relativa al servizio obbligatorio in materia di ricovero di animali randagi prevista dalla legge regionale n. 15/2000 anche con l’eliminazione dei debiti fuori bilancio. Naturalmente la sinergia dei vari enti del territorio non poteva che essere la chiave vincente.
La Provincia Regionale di Catania ha proposto una schema di convenzione che formalizza l’istituzione e la gestione in forma associata del fenomeno del randagismo in tutta la Provincia di Catania. La convenzione attribuirà al Comune determinate competenze tra cui: la vigilanza e il controllo sugli adempimenti della legge regionale 15/2000, l’individuazione di aree da destinare all’attività motoria dei cani d’affezione, bonifiche e disinfestazioni con la consulenza del servizio veterinario della usl, l’obbligo, sancito da un’ordinanza, all’iscrizione all’anagrafe canina  per i cani di proprietà presso il servizio veterinario della usl. La Provincia, dal canto suo, assicurerà raccordo e coordinamento delle attività previste dalla legge regionale, risanamento o costruzione e gestione di rifugi per il ricovero dei cani, attività ed iniziative di formazione, di educazione al rispetto degli animali e alla salvaguardia del territorio, stipula di assicurazione per gli eventuali danni a terzi dai cani vaganti e senza proprietario.

Tra le attività  delegate dal Comune alla Provincia vi sono anche  la gestione dei canili, l’attuazione dei piani di controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione, cattura dei randagi e prelievo dei cani incidentati, custodia dei cani catturati, pronto soccorso per i cani traumatizzati, mantenimento dei cani confiscati a seguito i provvedimenti amministrativi. Alcune di queste attività sono svolte con la collaborazione di società di volontariato protezionistico e animalistico iscritte all’albo regionale, dei servizi veterinari della Usl.

FP