Stancanelli regolamenta la gestione dei rifiuti per gli operatori commerciali di Piazza Carlo Alberto
Per dare maggiore decoro alla zona mercatale di piazza Carlo Alberto, il sindaco Raffaele Stancanelli ha regolamentato accuratamente, con un’ordinanza, il settore della gestione dei rifiuti urbani per gli operatori commerciali che svolgono la loro attività nella piazza dove ha luogo il mercato e nelle aree limitrofe. “ Il nostro storico mercato di piazza Carlo Alberto - ha detto il sindaco Stancanelli – ricade in un’area centrale della città e richiama un gran numero di visitatori anche stranieri, assicurare, nel corso della vendita e anche dopo, il rispetto dei luoghi e la pulizia è un impegno doveroso che l’Amministrazione comunale deve condividere con i commercianti che vi operano, per questo chiediamo lo loro collaborazione perché il sito venga mantenuto decorosamente”.
L’ordinanza, specifica che gli operatori non dovranno depositare rifiuti a terra bensì raccoglierli in sacchetti o in contenitori. Durante gli orari di vendita i commercianti di ortofrutta fresca useranno le cassette di legno come contenitori, celandoli alla vista sotto il bancone di vendita. I venditori di prodotti ittici e di carne dovranno invece servirsi di contenitori con coperchio e nessun tipo di scarto o di sostanza umida deve cadere al suolo. Gli eventuali cartoni da imballaggio dovranno essere raccolti, differenziando i tipi, e lasciati nel posto di cui si è concessionari, dove saranno anche depositati, al termine della vendita, i rifiuti chiusi nei sacchetti o nei contenitori. L’area mercatale verrà ripulita al termine delle attività commerciali e le operazioni di pulizia termineranno in tre ore. Sanzioni pecuniarie fino a 500 euro sono previste nel caso in cui il deposito, i contenitori e gli orari di conferimento dei rifiuti non siano rispettati o violati. Ma non è tutto. Sono anche previste delle sanzioni accessorie e, in particolare, tre giorni di sospensione della licenza commerciale nel caso di due violazioni nell’arco di un anno; sette giorni di sospensione per tre violazioni sempre nel corso di un anno, oltre le tre violazioni è prevista la revoca della licenza. Per il rispetto delle norme previste dall’ordinanza sono già stati disposti servizi di vigilanza da parte della Polizia Municipale, del Dipartimento Igiene pubblica della ausl 3 e delle Forze dell’ordine.
Fonte: FP Ufficio Stampa