Obiettivo pescheria pulita, senza commercio abusivo e con il ripristino delle regole amministrative e igienico sanitarie dei banchi e dei venditori.
Per centrare questi risultati è stato approntato “un cordone sanitario” formato dai medici veterinari della Asl 3, oggi Asp, coordinati da Emanuele Farruggia, e da un nucleo interforze formato da 15 unità al comando del generale Maurizio La Magna e coordinati dal responsabile del nucleo antiabusivismo Salvatore Verzì, da ispettori della Digos e dalla Finanza.
“L’iniziativa - ha detto il sindaco Raffaele Stancanelli- s’inquadra nell’ottica generale di ripristinare in città la legalità e contrastare l’abusivismo che l’afflige che spesso purtroppo è anche accompagnato da violazioni delle più elementari regole igienico sanitarie. Nessuno desidera togliere il lavoro ad alcuno, si tratta di ripristinare le regole a tutti possono aspirare, legittimamente, assicurandosi un percorso di legalità che è anche garanzia del rispetto delle norme di legge sanitarie”. L’operazione è stata di tipo preventivo.
La presenza delle forze dell’ordine e del presidio sanitario, infatti, già nelle primissime ore del mattino ha impedito che si posizionassero, e quindi che venissero contravvenzionati, i pescatori abusivi in piazza Alonzo Di Benedetto area, che in realtà, non è mai stata destinata a commerci di alcun tipo.
La piazza stamani senza la presenza degli abusivi appariva, dopo i ripristini della pavimentazione e dei muri effettuati pochi anni orsono con fondi comunitari, estremamente godibile ed è stata meta dei tanti turisti che visitano la pescheria e la seicentesca fontana dei Sette Canali che è normalmente nascosta alla vista proprio dai venditori.
“ Ho avuto indicazioni dal sindaco Stancanelli - ha detto il comandante La Magna- di ripristinare condizioni corrette di legalità a Catania evitando situazioni di sanità precaria che potrebbero degenerare a danno dell’intera comunità cittadina. Una città ordinata, con regole chiare, è più facile da vivere e più appetita dal turismo”.
Il controllo proseguirà nei prossimi giorni. La piazza sarà presidiata dal nucleo composito sanitario e operativo ad esso, si affiancheranno anche agenti della polizia di stato.
Questo servirà a tenere lontani e a costringerli a mettersi in regola, secondo principi stabiliti dalle autorità sanitarie e amministrative, i circa 50 pescivendoli che vendono normalmente in piazza Di Benedetto a cui si aggiungono circa 20 operatori commerciali di vario genere che operano sempre nell’area mercatale della Pescheria.
Fonte: FP