Lotta senza quartiere al sistema degli impianti e delle relative affissioni selvagge che nella città di Catania ha finora imperato.
 
E’ la nuova sfida all’abusivismo che il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli lancia pubblicamente dopo la dettagliata relazione che il ragioniere generale ha fatto al primo cittadino a conclusione del censimento avviato dal Comune nello scorso mese di Aprile per avere una mappa chiara e dettagliata della situazione:”Ho dato le opportune disposizioni ai dirigenti e ai funzionari -ha spiegato il sindaco- affinché si intervenga immediatamente per la rimozione delle situazioni più gravi ed evidenti eliminando le condizioni di abusivismo, che purtroppo sono tante, i quali oltre a recare un danno economico al Comune creano pericolo e degrado”.
 
Alla luce dei dati ora in possesso dell’Amministrazione sarebbero addirittura migliaia le installazioni abusive da rimuovere e proprio per questo il sindaco ha anche dato indicazioni affinché venga varato, in tempi strettissimi, un piano dettagliato per gli interventi di demolizione, d’intesa coi vigili urbani e gli operai delle manutenzioni, per avviare una massiccia opera di ripristino della legalità anche in questo settore che attrae notevoli interessi commerciali.
 
Una nuova riunione è già stata fissata per domani per approfondire in dettaglio la situazione e avviare il piano degli interventi di rimozione degli impianti realizzati abusivamente ed elevare i verbali di contravvenzione.
 
Per fare questo occorre seguire un determinato iter previsto dalla legge, in particolare notificare l’ingiunzione ai privati proprietari delle installazioni  di rimuovere il manufatto abusivamente realizzato. Già nei prossimi giorni partiranno le prime rimozioni che gradualmente si intensificheranno  in modo tale da giungere al completamento dei lavori di ripristino entro il prossimo Natale.
 
“E’ un nuovo fronte sul piano del rispetto delle regole -ha detto il sindaco Stancanelli- non certo meno importante di altri su cui abbiamo lavorato per mettere ordine e applicare con serietà la legge.
 
Contiamo, nel giro di due-tre mesi, di portare a termine un’operazione che oltre a eliminare insostenibili situazioni di abusivismo restituirà alla nostra città anche spazi di vivibilità attualmente violati da installazioni che non rispondono ad alcun principio se non a quello del sopruso.
 
Siamo già pronti, inoltre, per sottoporre all’esame Consiglio Comunale il piano complessivo di riordino del sistema delle affissioni e dei relativi impianti”.