Sarà avviata entro il prossimo mese di ottobre la scuola di calcio del Calcio Catania nel campo di calcio San Teodoro a Librino che è uno dei punti salienti della convenzione stipulata tra l’amministrazione Comunale e la società calcistica rossazzurra.

Lo hanno annunciato il sindaco Raffaele Stancanelli, l’assessore allo sport Antonio Scalia e l’ amministratore delegato del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco, nel corso di un sopralluogo, avvenuto stamattina, nella struttura sportiva di viale San Teodoro dove sono ubicati il campo di calcio e gli spogliatoi. Al sopralluogo di Librino erano presenti il direttore dello Sport Orazio Palmeri, il presidente della Municipalità Loredana Gioia e numerosi consiglieri di quartiere.


“ La struttura- ha detto il sindaco Raffele Stancanelli - va recuperata nella sua interezza, insieme al campo di calcio che gestirà la società calcistica catanese, mi impegno a chiedere fondi europei per ristrutturare l’intero complesso sportivo. Intanto diamo un concreto segnale ai ragazzi del quartiere che potranno vestire la maglia dei loro beniamini”. Nella stessa area in un unico fabbricato, infatti, erano già state costruite tre palestre complete di servizi e spogliatoi e tracciati, antistanti ad una tribuna già realizzata, due campi di cui uno destinato al rugby.
Tutto ciò è però stato vandalizzato e quindi occorre recuperarlo creando un validissimo strumento di recupero sociale per tutto il quartiere.  


Per quanto riguarda il campo di calcio questo verrà ristrutturato, come è stato sancito dalla convenzione appena siglata, con l’intento di creare una grande scuola calcio gratuita per tutti i ragazzi del quartiere, in sinergia con la Municipalità e le associazioni operanti nel territorio e le scuole del quartiere.La scuola calcio rivolta ai bambini dagli sei agli unici anni, gestita direttamente dalla società sportiva, è una delle iniziative che  Comune e  Calcio Catania promuoveranno insieme creando un connubio indissolubile tra squadra e Città per raggiungere insieme importanti traguardi sportivi e sociali.
 
“Desideriamo –ha proseguito l’assessore Scalia- che questa Scuola calcio intanto, e l’intero complesso sportivo poi, facciano da traino al recupero sociale della zona diventandone il cuore pulsante per la rinascita di un quartiere troppo spesso dimenticato”
 
FP