Chi ha trascorso la serata di ieri in piazza Ognina, per partecipare ai festeggiamenti in onore della Madonna, ha certamente vissuto un'esperienza particolare, diversa.... E' stato, infatti, un po' come "entrare" dentro un'atmosfera d'altri tempi, dentro una festa d'altri tempi. Quali tempi? Quelli in cui le feste attorno al santo patrono erano l'occasione per ritrovarsi nella preghiera, per incontrarsi e gioire di cose semplici, cose dal "profumo" e dal "sapore" di casa, senza che nessuno avvertisse il bisogno di quelli che potremmo definire effetti speciali.
E, infatti, la piazza, le stradine adiacenti al Santuario e il molo piccolo si sono trasformati in una grande casa comune dove accogliere tutti. Il molo piccolo è stato teatro della tradizionale veglia di preghiera sulle acque del mare in attesa della Svelata di questa mattina, vero cuore pulsante della festa.
La veglia si è svolta in comunione con quella celebrata in piazza Duomo e che è stata presieduta dall'arcivescovo per la pace in Siria.
La piazza, poi, si è trasformata in una grande cucina e sala da pranzo dove, in occasione della tradizionale sagra del pesce, sono stati "fritti" 500 chilogrammi di pescato del mar Mediterraneo e offerto, in parte, dal motopeschereccio "Giuseppe Padre" dei fratelli Platania. Il menù, per la modica spesa di tre euro, prevede un fritto di pesce misto (calamari, pesce spada, "masculini" e gamberi) e pure un bicchiere di vino offerto dalla ditta "La gelsomina" dell'ingegner Turrisi o Coca cola offerta dalla "Sibeg srl".
Un delizioso mercatino dell'artigianato organizzato dall'associazione "Impara l'arte, impara l'arte" di Ester De Felice ha colorato la piazzetta e le stradine circostanti. Un vero mercatino di prodotti realmente fatti a mano dalla A alla Z. Un'esplosione di fantasia e tradizione: dalla lavorazione della pietra lavica su temi della sicilianità alla ceramica; dalle incantevoli cassette della frutta trasformate in contenitori colorati e abbelliti con stoffe a oggetti fatti in pasta polimerica a base di cera d'api; da borse in fettuccia a composizioni di fiori di carta così belli da sembrare veri; dal miele dell'Etna a gioielli realizzati con filati, chiacchierino. Segni piccoli che mostrano però l'inventiva e la bellezza della nostra terra che forse può ritrovare nell'artigianato tradizionale un segno di speranza per il futuro.
Il mercatino fortemente voluto dall'assessore comunale al Commercio, Mazzola, sarà presente ad Ognina anche questa mattina, ma pure sabato e domenica prossima.
Per tornare ai momenti ecclesiastici delle celebrazioni, oggi, festa della solennità della Natività di Maria, le messe saranno celebrate, oltre a quella che segue la Svelata alle 8, anche alle 10, a mezzogiorno e alle 19.
Alle 14, in ogni caso, è prevista la regata di barche, mentre in serata è prevista la replica della sagra.
Gabriella La Mendola
Tratto da "La Sicilia" 08/09/2013