Isola Ecologica

Sono "bastati" cinque anni per aprire finalmente ai cittadini il centro di raccolta per la differenziata di Picanello, non a caso all'inaugurazione c'era anche il sacerdote per una provvidenziale benedizione. Una vera e propria impresa, più volte annunciata e rinviata in passato.
"Chiedo la collaborazione dei cittadini perché la nostra città, nel giro di due anni, rientri nella media nazionale della raccolta di rifiuti differenziati ed entro i prossimi quattro sia tra quelle dove la differenziata viene attuata più efficacemente". È con questo auspicio del sindaco Enzo Bianco che è entrato ufficialmente in servizio ieri il centro comunale di raccolta di Picanello. All'apertura dell'isola ecologica, la terza in funzione comprendendo oltre a quella di viale Tirreno anche l'impianto di Pantano d'Arci che serve comunque la zona industriale, erano presenti gli assessori all'Ambiente, Saro D'Agata e all'Urbanistica e Decoro urbano, Salvo Di Salvo, il presidente della II Municipalità Vincenzo Li Causi con i consiglieri di Municipalità e gli scolari dell'istituto comprensivo Malerba accompagnati dalle insegnanti.
"Lanciamo questa sfida ai cittadini - ha continuato il primo cittadino - mettendo in campo anche incentivi forti. Chi effettua la raccolta differenziata e la conferisce nella struttura, risparmierà 5 centesimi su ogni chilo depositato, fino alla somma massima di sessanta euro, un risparmio quindi non indifferente. È questa una delle proposte deliberate dalla Giunta che sarà al vaglio del Consiglio comunale in una delle prossime sedute".
Il Ccr (Centro comunale di raccolta), che sarà curato dall'Oikos, e sarà aperto nel periodo invernale da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30, e la domenica dalle 9 alle 12,30, raccoglie ogni tipo di rifiuto: dalla carta alla plastica, dagli pneumatici ai vestiti, dalle pile elettriche, ai monitor, agli olii per la cottura dei cibi così difficili da smaltire.
"Nell'isola ecologica - ha detto l'assessore D'Agata - possono essere conferiti anche i rifiuti inerti e voluminosi ottenendo la certificazione per avere lo "sconto" sul pagamento della Tares. Bisogna comprendere che è ben più facile, oltre che conveniente, depositarli in questa struttura piuttosto che abbandonarli per strada. Si eviteranno così multe salate e vivremo tutti, a cominciare dai nostri figli, in un ambiente più pulito".
Il Ccr è stato concepito non come un deposito di rifiuti, ma come un centro di aggregazione per i cittadini. L'area, infatti, insieme agli spazi di raccolta, dispone di aiuole e aree attrezzate con panchine e, al più presto, vi saranno zone dedicate agli studenti per insegnare loro, magari attraverso il gioco, come far diventare i rifiuti una risorsa.
"La collaborazione con i cittadini - ha concluso Bianco - è essenziale per raggiungere un risultato che segni un nuovo corso per la città. Desideriamo che questo Ccr diventi un posto gradevole, dove ci sia rispetto per l'ambiente".
Possono conferire nella struttura di Picanello tutti i cittadini, di qualsiasi zona di Catania, e i titolari delle cosiddette utenze commerciali con sede nel comune di Catania in regola con i pagamenti della tassa sui rifiuti. Un addetto all'accoglienza peserà quanto depositato e la somma dei chili raggiunti darà l'importo che si risparmierà dalla Tares.
L'impianto di Picanello, realizzato dall'Ato Catania Ambiente con fondi comunitari, è a più riprese finito nel mirino dei vandali e dei ladri, mentre a complicare il tutto nel corso degli anni si sono messe la burocrazia e le difficoltà per una serie di intoppi quali la catastazione della struttura, e ancora l'allaccio delle utenze di acqua e luce.
Una lunga odissea costellata di ritardi, pastoie burocratiche, danneggiamenti e furti, con diversi interventi di manutenzione effettuati con relativi ulteriori costi per mettere l'isola ecologica in condizione di funzionare.
R. Cr.

Tratto da "La Sicilia" 11/10/2013