Sabato 31 Ottobre 2015 alle ore 17.00, la Biblioteca Centro Culturale "R. Livatino" propone la presentazione del libro Giammerghi di sita di Santo Privitera, giornalista pubblicista.
Relatori: prof. Tino Vittorio e dott. Alfio Patti
Introdurrà Nunzio Spitalieri
Moderatore: dott. Alessandro Russo
Letture scelte a cura di Maria Grazia Pellegrino
Con la partecipazione straordinaria di Enrico Guarneri.
Sarà proiettato un video girato nella pescheria di Catania da Santo Privitera, dal titolo "Comu ti sanu sentiri".
Il libro è un divertente saggio di costume e di lingua siciliana in cui ciascuno di noi facilmente si può rispecchiare.
"Giammerghi di sita" era l'antico pecco col quale i catanesi venivano identificati nell'800. Esso faceva riferimento alla diffusissima moda di indossare giacche di seta che nelle altre città erano invece di cotone.
Catania, in fatto di produttività serica, era tra le eccellenze e l'attribuzione di questo pecco non è affatto casuale.
Il soprannome 'u peccu non è un'ingiuria o un'offesa crudele, ma un riconoscimento che individua la persona donandole caratteristiche uniche, un marchio che la società imprime all'individuo in relazione ad un comportamento, ad una attività o per semplici ragioni estetiche.
Molti sono i soprannomi che l'autore ha catalogato, ricorrendo a ricordi personali, alle testimonianze di amici e conoscenti e alla letteratura dialettale siciliana.
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