
Martedì 18 Ottobre alle ore 17.00, la Biblioteca Centro Culturale "R. Livatino" propone la conferenza CinemaAnima.
Relatore Carlo Tranchida, artista poliedrico, regista, attore e sceneggiatore.

"Non c'è nessuna forma d'arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell' anima"
(Ingmar Bergman).
Nel corso di svariati decenni, il cinema ha rappresentato il mezzo per trasferire, attraverso le immagini e non solo, la vera ricerca dell'interiore, la scoperta di mondi paralleli che tocchino l'onirico e il reale, contemporaneamente, tramutando i suoi protagonisti che si muovono continuamente all'interno di magie e incantesimi in rappresentanti dei valori dell'esistenza da cui trarre ispirazione.
Il cinema induce un'azione catartica nelle persone e nelle masse, portando a galla paure, inquietudini ed emozioni nascoste, determinando una presa di coscienza e spesso aiutando le persone a risolverle.
La narrazione cinematografica esprime, rielabora e rappresenta pensieri e sentimenti "raccontati" a parole e immagini ed è in questo molto simile al lavoro analitico, aiutando ad elaborare ed acquisire consapevolezza sulla sofferenza e sulla morte, i nuovi tabù della società moderna.
Nella storia del cinema non si contano i registi che hanno cercato di mettere d'accordo le immagini del realismo con i sogni, gli incubi, le domande del domani e il senso della vita, da Fellini a Bergman per citarne due a noi più vicini.
CARLO TRANCHIDA ,
nasce a Catania il 27 marzo del 1973,artista poliedrico,regista,attore e sceneggiatore;
ma anche scultore e incisore.
Diplomato al Liceo Artistico e Laureato in Accademia di Belle Arti-Catania.
Mostra da subito interesse per la cinematografia,frequenta il Centro sperimentale siciliano -e realizza nel frattempo numerosi cortometraggi e documentari.
Nel 2010 dirige il suo primo lungometraggio con un cast d'eccezione tra cui Fhilippe Leroy.
Giurato al festival del cinema siracusano per diverse edizioni.
Attualmente insegna cinematografia a Macerata ed è impegnato nella produzione di due lungo metraggi.
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