La prima rassegna cinematografica "Sicilia in corto e lungo, in bianco e nero”, ideata e organizzata dall'assessore alla Cultura Marella Ferrera con la Catania Film Commission coordinata da Giusy Balsamo, e curata da Sebastiano Gesù, si chiude oggi sabato 29 maggio nella suggestiva cornice del “cortiletto Platamone” (primo piano di Palazzo della Cultura) con la proiezione alle ore 21.00 del cortometraggio “Tra Scilla e Cariddi” di Francesco Alliata, Quintino di Napoli, Pietro Moncada (1947, 11 minuti) e del lungometraggio “Vulcano” di William Dieterle (1950, 106 minuti), con Anna Magnani, Geraldine Brooks e Rossano Brazzi.
“Vulcano” è prodotto dalla Panaria Film di Francesco Alliata e girato alle Eolie nella stessa estate in cui Rossellini girava con Ingrid Bergaman “Stromboli terra di Dio”, dopo la rottura con la Magnani. Le riprese dei due film sono ricordate come “la guerra dei vulcani”. Protagonista di “Vulcano” è Maddalena, ex prostituta tornata nell’isola dopo anni di lontananza. Proteggerà la sorella dalle mire di un losco palombaro, a costo di sacrificare la propria vita.
“Tra Scilla e Cariddi” appartiene alla fase “sottomarina” del cinema della Panaria Film di Alliata ed è il primo documentario a riprendere un pesce spada in acque libere.
