Amedeo Bacigalupo, Roberta Torre, Giusy Balsamo


Importante affermazione  per il Comune di Catania, con la Catania Film Commission, alla 67a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
 
La delegazione dell’ufficio catanese, guidata dalla dottoressa Giusy Balsamo - in una missione i cui costi sono stati affrontati personalmente dai delegati e quindi a costo zero per l’amministrazione - si è spesa con successo nella promozione della città di Catania all’interno degli spazi del Festival riservati a produttori, cineasti, giornalisti e addetti ai lavori italiani e stranieri.

Molti i punti messi a  segno a favore  del “set Catania” e del Comune che, attraverso la  Film Commission, offre agli operatori del settore servizi di qualità (e gratuiti) utili all’abbattimento dei costi di produzione.
 
Particolare interesse per le location etnee è stato riscontrato nei rappresentanti della cinematografia dei paesi asiatici e del Nord Europa,  ma anche in spagnoli, francesi e americani. Allertati sul vantaggioso “set Catania” persino gli “italo-americani”  John Turturro e Sofia Coppola, la quale, riguardo alla possibilità di riprese nel capoluogo etneo, si è espressa con un sorridente: “Why not?”
 
Rafforzati e rinsaldati, inoltre, i rapporti con enti, istituzioni, media e associazioni a forte connotazione cinematografica: tra gli altri, Cinecittà Luce, nella persona del direttore Pubbliche Relazioni e Comunicazione Giancarlo Di Gregorio (nella foto in basso); il Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani, nella persona della presidente Laura Delli Colli;  la Rai, in particolare con  Francesco Festuccia, storica firma della redazione Cultura del Tg2 (a Venezia anche per presentare un suo libro); il Trailers Film Fest (TFF) di Stefania Bianchi, da sempre in stretto rapporto di collaborazione con la Catania Film Commission,  alla Mostra di Venezia nella apprezzatissima versione “TFF in the World”; la rivista internazionale “The Hollywood Reporter”, nella persona del critico cinematografico Deborah Young,  anche direttrice del Taormina Film Fest, con cui la Film Commission avvierà un nuovo progetto di collaborazione per l’edizione 2011.
 
La delegazione della Film Commission ha anche incontrato rappresentati del Parlamento impegnati sul piano dei finanziamenti per il cinema (Gabriella Carlucci) e, ancora, direttori di festival, in particolare di festival del cinema italiano nel mondo. Già da due anni l’ufficio del comune di Catania garantisce a  film girati nel territorio etneo con il proprio supporto (“Una notte blu cobalto” di Daniele Gangemi, “La matassa” di Ficarra e Picone) la partecipazione al San Diego Italian Film Festival, che ha nel direttivo Joseph Annino.
 
Molto attiva anche la partecipazione della Film Commission ai numerosi incontri “tecnici” sul cinema (Anica ecc.), sia presso l’Hotel Excelsior del Lido,  quartier generale dei professionisti della settima arte, sia presso la Villa degli Autori, dove la Sicilia Film Commission, dopo avere rivolto un aperto elogio alle attività della Catania Film Commission, ha presentato le nuove politiche regionali di sostegno all’industria cinematografica, con l’intervento dei registi presenti alla Mostra: Pasquale Scimeca (“I Malavoglia”), Roberta Torre (“I baci mai dati”), Giovanna Taviani. (“Fughe e approdi”)..
 
La Catania Film Commission ha inoltre accompagnato a Venezia la presentazione, nella prestigiosa Sala Grande, del film di Roberta Torre “I baci mai dati”, girato interamente nel capoluogo etneo con la collaborazione della Film Commission comunale. Da Venezia, Roberta Torre ha lanciato un appello alla comunità catanese: “Tutta Catania deve essere vicina al film e deve correre a vederlo, tutta!”. Anche se sulla distribuzione italiana non ci sono ancora certezze. Quella internazionale invece, grazie a Adriana Chiesa, è già un successo.
 

Giancarlo Di Gregorio, Giusy Balsamo

 

 

 

 

Catania Film Commission

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