Sarà trasmesso su Rai Uno venerdì 17 dicembre, alle ore 14.59, nel corso della maratona Telethon il mini documentario dal titolo "Una parola" diretto dai registi catanesi Bruno e Fabrizio Urso, con la fotografia di Giuseppe Consales.
Il cortometraggio è stato commissionato dalla fondazione Telethon, che finanzia la ricerca per le malattie genetiche, e racconta la storia della famiglia Baldini e del piccolo Matteo, un bambino di 4 anni affetto da encefalopatia etilmalonica, una malattia metabolica rarissima di cui si conoscono soltanto settanta casi al mondo.
Matteo non parla, non cammina, non grida e raramente piange. Matteo non riesce a comunicare con il mondo, ed è questa incomunicabilità, oltre alla malattia a ferire i genitori. Così entrambi sperano in una parola di Matteo, anche solo abbozzata, una risposta alle loro continue stimolazioni.
Girato tra Piacenza e Castelnuovo Bocca d’Adda (Lodi), il lavoro dei fratelli Urso, della durata di sei minuti, è visionabile anche sul web all'indirizzo www.telethon.it/news-video/video/una-parola
I registi Bruno e Fabrizio Urso e il direttore di fotografia Giuseppe Consales hanno vinto il premio miglior corto italiano al 17° Festival Arcipelago e la Menzione speciale ai Nastri d’Argento 2009 con il cortometraggio sul tema dell'estorsione “Luigi Indelicato”, realizzato in collaborazione con la Catania Film Commission e girato tra Catania, Adrano, Paternò e Randazzo. Nel 2010 hanno ottenuto la menzione speciale al 18° Festival Arcipelago con il documentario “La baia dei lupi”, sulla devastazione della costa orientale della Sicilia causata dal polo petrolchimico.