"Oltre le arcane realtà" - Giovanni Greco e Giuseppe Spinoso - Museo Emilio Greco di Catania - Dal 7 al 18 dicembre 2009 - Mostra bipersonale a cura del critico d'arte Fortunato Orazio Signorello

Invito mostra bipersonale Greco Spinoso 468

      

Nell'ambito della programmazione di eventi voluti o sostenuti dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Catania (retto dall'assessore Fabio Fatuzzo) e dal Museo Emilio Greco di Catania, diretto dal dott. Tommaso D'Amico, rientra anche la mostra bipersonale ”Oltre le arcane realtà” degli artisti Giovanni Greco e Giuseppe Spinoso (Jos). Ideata e curata dal noto critico d'arte Fortunato Orazio Signorello e promossa dall'Accademia Federiciana di Catania con il patrocinio dell'Assessorato per i Beni culturali, ambientali e della Pubblica istruzione della Regione Siciliana, dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Catania e della casa editrice Kritios Edizioni, la mostra documenta, con le opere da loro realizzate su supporti eterogenei di vario formato, la versatile sperimentazione formale e linguistica dei due validi artisti siciliani nell’ambito del Surrealismo-metafisico (Greco) e dell’Astrattismo (Spinoso). Giovanni Greco (classe 1953) propone, proseguendo la sua ricerca avviata sui valori plastici, opere di atmosfera metafisica  dechirichiana e di impianto classicheggiante frutto di una curiosità  che "lo porta a intersecare la pittura contemporanea per poter ampliare le sue conoscenze e trovare la sua dimensione interiore spinto da una maggiore riflessione sulla vita e cercando di interpretare il “pensiero” a volte ineffabile come mezzo per porre in una luce nuova i problemi fondamentali di cui la nostra mente non cessa di liberarsi ponendo in scena dei ricatti visivi, dei ricatti dell’anima". Nato nel 1986, Spinoso, che a dicembre esporrà alcune sue opere all' International Exhibition of Contemporary Art  di Shanghai, predilige invece un linguaggio astratto, al quale è approdato dopo una breve ricerca sul Surrealismo e sulle infinite declinazioni nel mondo onirico, ricco di spunti innovativi che sono compiutamente espressi in modo originale. Disegno e colore - ma anche creatività e intuizione concettuale - sono le cifre inconfondibili e coerenti dell'esperienza cromatica dell'artista, la cui arte, di particolare caratterizzazione esecutiva, coinvolge tutti gli elementi della composizione a profitto del linguaggio espressivo. Inserita nel programma di eventi della prima edizione del "Festival siciliano della Cultura", ideato e curato dal critico d'arte Fortunato Orazio Signorello e promosso dall'Accademia Federiciana, l'esposizione è supportata da monografia e brossura editate dalla Kritios Edizioni. La mostra, che verrà inaugurata dall'assessore alla cultura Fabio Fatuzzo lunedì 7 dicembre alle ore 19 , potrà essere visitata fino al 18 dicembre da lunedì a sabato dalle 9 alle 13; domenica dalle 8,30 alle 13,30, sabato anche dalle 16 alle 20. L'ingresso è libero.

 

GIOVANNI GRECO   - È nato a  Catania, città nella quale vive e opera, il 15 maggio 1953. Ha iniziato la sua attività artistica nel 1980; dopo gli incompiuti studi artistici e un approfondimento degli studi di biologia frequenta la scuola del nudo a Catania spinto da una forte passione per l’arte (in particolare per quella del ‘500 e del ‘600) che lo porta a indagare la tecnica e lo studio della pittura tramite un’analisi e attenta osservazione delle opere di Caravaggio, Poussin e soprattutto fiamminghi di van Eyck e Brueghel. In tutti questi anni ha rivolto la sua ricerca al Surrealismo. Un mondo che si svela aprendo ai suoi scenari popolati di esseri chimerici, figure e simulacri umani collocati in una metafisica e mitica sospensione del tempo: è questa la dimensione poetica di Giovanni Greco, un artista che, come evidenzia il prof. Franco Migliaccio, "affida le sue immagini al proprio estro visionario, memore della lezione dell’arte a base fantastica sviluppata nella tradizione del più genuino surrealismo e della pittura metafisica dei primi del Novecento. Non è estranea alla poetica dell’artista un’ascendenza romantica, filtrata da quelle correnti che hanno visto l’affermazione del genio di pittori come Fussli o Blake, ispirati dal sogno e ispiratori a loro volta di sogni da vivere ad occhi aperti". Le sue opere figurano in collezioni private. Ha all’attivo numerose mostre collettive e diverse mostre personali. Figura in prestigiosi annuari e dizionari d’arte contemporanea. Di lui hanno scritto noti giornalisti, critici d'arte ed esperti d'arte contemporanea: Andrea Coppini, Rocco Giudice, Antonella Iozzo, Davide Lo Pinto, Franco Migliaccio, Sebastiano Milluzzo, Anna Reschia, Fortunato Orazio Signorello, Italo Strano.

 

GIUSEPPE SPINOSO / JOS  - Giuseppe Spinoso, Jos in arte, è nato a Catania, città nella quale vive e opera, il 10 marzo 1986. È un pittore astrattista e informale che predilige esprimersi con un linguaggio innovativo.  Egli è riuscito, grazie anche al suo talento che l'ha portato in poco tempo a sviluppare una propria ricerca artistica incentrata sull'uso dei materiali e degli oggetti "come elementi costitutivi dell'opera", a uno stile totalmente originale e autonomo. Il suo linguaggio rimane ancora in qualche modo, per via della contaminazione di stili e correnti, da scoprire e indagare; anche perché negli ultimi 3-4 anni egli è approdato,  indicando una sicura modalità di approccio con una nuova linea di ricerca, a nuove  innovazioni incrementali. È una pittura, quella di Spinoso, che costantemente si ricollega alla sua ricerca. Di lui hanno scritto, tra gli altri, i critici d’arte Nicola Villari, Eleonora Lamberti, Gianni Latronico, Dino Marasà, Fortunato Orazio Signorello. È stato segnalato e citato da quotidiani e periodici regionali e nazionali. Ha esposto le sue opere in importanti expo e rassegne d’arte contemporanea. Ultime mostre: Puro Arte - Feria International de arte (Vigo), “Latitudini” (Mantova), “Segnali del tempo” (Oporto), “Visioni cromatiche” (Catania), Agrigento Arte (Agrigento), Rassegna italiana d’arte visiva (Catania), Apanté (Giardini Naxos), Premio Candrilli (Catania), California International Art Show (Latino Art Museum, Pomona, California), “Percorsi autonomi” (Catania). Le sue opere figurano in collezioni private. Figura in molti cataloghi e dizionari d'arte.


Sede: Museo Emilio Greco (Catania) - Piazza San Francesco d'Assisi, 3 (1° piano)  Telefono: +39 095 317654

Vernissage: lunedì 7 dicembre 2009, ore 19. Saranno presenti gli artisti.

Data di chiusura: 18 dicembre 2009           

Orari: da lunedì a sabato dalle 9 alle 13, domenica dalle 8,30 alle 13,30; sabato anche dalle 16 alle 20. Ingresso libero.

Curatori: Fortunato Orazio Signorello

Patrocinio: Assessorato dei Beni culturali, ambientali e della Pubblica istruzione della Regione Siciliana, Assessorato alla Cultura del Comune di Catania, Kritios Edizioni.

Info generali: http://www.accademiafedericiana.org
Contatti: Tel +39 095 438531 accademiafedericiana@libero.it 
Ufficio stampa: Maria Caruso, Giuseppe Chisariufficiostampa@accademiafedericiana.eu
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