Palazzo della Cultura - spettacolo teatrale CAMURRIA
scritto e diretto da Gaspare Balsamo
Associazione Culturale Produzione Povera
Venerdì 6 gennaio 2012 - ore 18,00
Produzionepovera: Locandina pdf
Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele 121 Catania
Venerdì 6 gennaio 2012 - ore 18,00
Camurria
scritto e diretto da Gaspare Balsamo
musiche originali eseguite dal vivo
organetti Alessandro D’Alessandro
dumbek, dayre, tamburello, melodica, didjeridoo Gianluca Bacconi
luci Giuseppe Pesce, tecnica Matteo Russo
produzionepovera di Donatella Franciosi
(ingresso a pagamento)
Lo spettacolo nasce dall’idea affascinante che dietro il mondo dei Pupi e delle Marionette ci siano le storie delle persone e delle loro famiglie, le vite dei pupari e dei cuntisti. E’ proprio questo che il testo scenico racconta, accompagnato dai toni forti del movimento, della danza, del ritmo e della musica. Sullo sfondo i colori della Sicilia, quella a cavallo tra le due guerre. ‘Camurria- nelle parole di Gaspare Balsamo - è il senso di appartenenza, è l’attaccamento alla terra, alla cultura popolare a cui il teatro deve sempre attingere’.
Scrivono di: Camurria…
…l’attore-autore giunge a una sintesi eccellente, che mescola memorie personali al grande racconto epico-cavalleresco dell’Opera dei Pupi, costruendosi un corpo scenico capace di sostenere il virtuosismo del cunto. Il risultato è uno spettacolo potente…Gaspare Balsamo ha fatto sua la lezione di Mimmo Cuticchio, rinnovandola nella costruzione drammaturgica di una storia originale, piena di fascinazioni e concreta, anche sul piano antropologico e sociale. In un’ora, l’attore ripercorre le memorie di famiglia, recupera filastrocche e piccole leggende, inserendole nel tessuto testuale con efficacia narrativa.
Mariateresa Surianello – La Differenza
…con questo spettacolo il giovane e bravissimo Gaspare Balsamo ha compiuto un prezioso lavoro antropologico andando a raccogliere storie vive e a risvegliare la memoria con la camurria (in dialetto siciliano insistente seccatura) di chi per forza vuole sapere. Si muove sulla scena alla ricerca di gesti e movimenti che nascono, quasi spontanei, dal suono e dalle parole di una scrittura dialettale semplice e arcaica che trae da essa ritmo e sentimento. E ci regala un viaggio intenso, divertente ed emozionante, nel quale sono determinanti, come un vero e proprio tessuto drammaturgico, le musiche dal vivo.
Giuseppe Distefano –Ilsole24ore.com
…Gaspare Balsamo sul filo della memoria conduce lo spettatore nella Sicilia tra le due guerre ricostruendo l’amore delle gente per il teatrino dei Pupi, che lui stesso incarna diventando di volta in volta Orlando oppure Rinaldo che combatte contro i Saraceni. Nella sua semplicità, non a caso il nome della compagnia è Produzione Povera, il lavoro è tutto incentrato sul ritmo della recitazione, sul gesto forte, sul dialetto, talvolta un po’ ostico per il pubblico romano, ma che coinvolge e diverte grazie alle capacità evocative del protagonista.”
Laura Landolfi – Il Manifesto