Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele 121 Catania
Mostra "Dall'anatomia all'arte"
Studio anatomico ispirato alla "Body Worlds" di Gunther Von Hagens
Apertura dall'1 al 12 giugno 2012
Inaugurazione Venerdì 1 giugno 2012 ore 18,00
Accademia Belle Arti Catania
Mostra "Dall'anatomia all'arte" - Locandina pdf
Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele 121 Catania
Mostra "Dall'anatomia all'arte"
Studio anatomico ispirato alla "Body Worlds" di Gunther Von Hagens
Apertura dall'1 al 12 giugno 2012
Inaugurazione Venerdì 1 giugno 2012 ore 18,00
Accademia Belle Arti Catania
Il Rinascimento costituisce un secolo di svolta per lo studio dell'anatomia del corpo. Nel XVI secolo avviene infatti quello che è stato definito quasi un risveglio dal "sonno anatomico" che aveva caratterizzato l'epoca precedente. L'anatomia diviene uno spettacolo pubblico e assume un carattere essenziale per la formazione di medici ma anche per la formazione di pittori e scultori. Medici ed artisti assistono alle lezioni di Andrea Vesalio, a tutt'oggi considerato il fondatore dell'anatomia, sia pur con intenti diversi, tuttavia legati da una profonda collaborazione, basta pensare a Michelangelo e Realdo Colombo, Andrea Vesalio e Tiziano, Galileo Galilei e Cigoli, Leonardo e Marcantonio Della Torre. Lo studio anatomico è inteso come elemento qualificante che garantisce anche alla pittura il rango impegnativo riservato fino ad allora alle scienze. Il Vasari scrive: "Buonarroti, scorticando corpi morti, cominciò a dare perfezione al gran disegno che egli ebbe poi"; e Leonardo che non trascurò di applicare le sue profonde conoscenze anatomiche all'arte scrive a sua volta: "necessaria cosa è al pittore per essere un buon membrificatore nell'attitudine e gesti che far si possono per li nudi, di saper la notomia de' nervi, ossi, muscoli e lacerti", ma alla stessa maniera, con ironia disse: "o scrittore con quali lettere scriverai tu, con tal perfezione la intera figura, qual fa qui il disegno?".
La mostra "Body Worlds" di Gunther Von Hagens, incentrata sulla vita e la morte per illustrare i meccanismi vitali, il funzionamento degli apparati e mostrando, tra l'altro, le differenze tra gli organi malati e quelli sani, ha voluto sfruttare la potenza del fascino dell'anatomia. Gunther Von Hagens ha cercato di combinare l'eredità rinascimentale - da Leonardo agli studi di Andrea Vesalio - con le tematiche strettamente contemporanee legate alla prevenzione e alla necessità di condurre uno stile di vita sano. Egli, anatomopatologo tedesco, ha brevettato la tecnica della "plastinazione" sostituendo ai liquidi corporei polimeri di silicone e ha reso possibile la conservazione di tessuti ed organi. In occasione di questa mostra (ospitata a Roma presso le Officine Farneto) è stato creato l'evento "The artist night", nell'ambito del quale si è svolta un'estemporanea di pittura a cui, insieme ad altri artisti, hanno partecipato allievi dell'Accademia di Belle Arti di Catania, distinguendosi per la qualità delle loro opere. Visitare Body Worlds ha ridestato negli allievi un'emozione che li ha portati di getto ad esprimere su carta nozioni anatomiche studiate durante i corsi di anatomia artistica. Queste opere, ulteriormente affinate e studiare, sono presentate in questa mostra nella quale gli artisti hanno catturato la forma, lo sguardo e il pensiero del cadavere che, come nel Rinascimento, sembra vivere le fasi della vita riacquistando così un'anima. L'evento vuole mettere in risalto la grande affinità che c'è tra medicina e arte, celebrarle entrambe affinché come nel passato una si nutra dell'altra.
Marina Passaniti
"La mia vita di medico anatomista e plastinatore mi ha dimostrato che la grande eccezione è la vita, al contrario della normalità della morte." Gunther Von Hagens.