Cultura Catania 250

Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele 121 Catania
Estate Catanese 2012 - Catania... in "Prima"
La Compagnia teatrale "I Siciliani" diretta da Matteo Favara
presenta lo spettacolo "Taxi a due piazze" di Ray Cooney
Regia di Matteo Favara
Martedì 31 luglio 2012 ore 21,00 (Via Landolina 5 CT)
Ingresso a pagamento


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Locandina Taxi a 2 piazze - Palazzo della Cultura - martedì 31 luglio 2012 ore 21,00 - Compagnia I Siciliani - loc resize

"Taxi a 2 piazze" di Ray Cooney, regia Matteo Favara - Locandina pdf

 

Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele 121 Catania
Estate Catanese 2012 - Catania... in "Prima"
La Compagnia teatrale "I Siciliani" diretta da Matteo Favara
presenta lo spettacolo in 2 atti "Taxi a 2 piazze" di Ray Cooney
Regia di Matteo Favara
Martedì 31 luglio 2012 ore 21,00 (Via Landolina 5 CT)
Ingresso a pagamento

 

Compagnia I Siciliani - Palazzo della Cultura - Estate Catanese 2012 - 31 luglio 2012 ore 21,00 - Taxi a 2 piazze



TAXI A DUE PIAZZE 2 ATTI DI RAY COONEY

   MARIO ROSSI - SANTO PALMERI
   WALTER FATTORE - MATTEO FAVARA
   CARLA ROSSI - ENZA STANCANELLI
   BARBARA ROSSI - VALERIA VITALE
   ISPETT. PERCUOCO - ROSITA TROVATO                            
   ISPETT. FERRONI - PIETRO COCO
   BOBBY - ANTONINO FERLITO
   FOTOREPORTER - CLAUDIO FAVARA
  

REGIA: MATTEO FAVARA

RAMMENDATORE: CLAUDIO FAVARA
SCENE: A. CALCINA
LUCI E FONICA: MICHELANGELO SPOTO
RUMORI E SUONI: CLAUDIO FAVARA
 COSTUMI: I SICILIANI
BOTTEGHINO: SALVINA FAILLA –BARBARA PRICOCO
ASSISTENTI SALA: MILENA LA ROSA – MANUELA LIOTTA - SERENA MIRONE
BARBARA PRICOCO – ORSOLA TROVATO
GRAFICA: R. TROVATO – STAMPA: G. LEONARDI
RIPRESA E MONTAGGIO VIDEO: GAETANO VALLONE

 

NOTE DI REGIA

Un tassista newyorkese ha organizzato i suoi orari in maniera tale da riuscire a mantenere due famiglie felici senza che l’una sospetti  minimamente dell’altra. Un banale incidente d’auto, a causa del quale viene ricoverato in ospedale, fa sì che le due mogli del tassista si incrocino e da qui partonogli equivoci che reggono questa commedia.

Per  la versione italiana si è  preferito, ritengo giustamente, trasportare la situazione e i suoi equivoci a casa nostra:
il tassista si chiama Mario Rossi e gestisce efficacemente due appartamenti con le relative consorti, una nel quartiere Prati, l’altra nel quartiere Aurelio di Roma. E quando per una volta sgarra agli orari faticosissimi che si è imposto, parte la girandola di bugie che ,accartocciandosi su sé stesse nella migliore tradizione della pochade, danno origini alle molteplici esilaranti situazioni che finiranno con l’implodere l’una sull’altra.
Per una commedia del genere sono necessarie molte porte dalle quali rapidamente entrare ed uscire secondo tempi che devono essere inscritti nel DNA, e un affiatamento pazzesco tra gli interpreti, poiché se un solo tempo non viene rispettato, si crea un effetto valanga che rischia di travolgere la perfezione dell’intreccio creato dall’autore.

Lo spettacolo, negli anni in cui è stato in scena ha registrato 535 repliche con un lusinghiero e meritato successo di pubblico: tutti gli artisti in scena infatti,come animati da unorologio magico, reggono perfettamente i tempi indiavolati della rappresentazione, in cui  è  quasi impossibile riprendere fiato tra una risata e l’altra, tante sono le battute fulminanti, tante sono le gag visive che prepotentemente bussano alle varie porte della scenografia essenziale, tanto rapidamente si complica il castello di bugie innalzato dai protagonisti.