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Sabato 20 luglio 2013 ore 21,00
Castello Ursino - Piazza Federico di Svevia - Catania


L'alba del terzo millennio - Ass Etna ngeniousa - castello Ursino - sabato 20 luglio 2013

"L'alba del terzo millennio" - Locandina pdf

 

Associazione Naturalistica Culturale "Etna ngeniusa"
Progetto "XXI in scena" di Nicola Alberto Orofino
con il supporto organizzativo di Egle doria


Presentano

L'ALBA DEL TERZO MILLENNIO
di Pietro De Silva
con Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia
Impianto scenico, costumi e realizzazione
Claudio Cutispoto, Federica Buscemi, Sorelle Rinaldi
Regia Federico Magnano di San Lio

 

L'alba del terzo millennio - foto scena


PRESENTAZIONE
Tra le paure ataviche dell'uomo una delle più forti è senza dubbio quella dell'abbandono. E cosa c'è di più terribile che trovarsi seminudi, immobilizzati (legati mani e piedi), in un luogo pressoché deserto, all'approssimarsi della notte, affamati e assetati, esposti a probabili intemperie?
Siamo all'alba del terzo millennio, Pasqua 2000, e in un imprecisato paesino di una delle tante province (intese come luoghi dell'anima e non come entità amministrative) italiane viene organizzata una sacra rappresentazione che dovrebbe concludersi in cima ad una montagnola che rappresenta il Golgota. Qui, due uomini, che, apparentemente, più diversi non potrebbero essere, attendono già da ore l'arrivo della processione appesi alle croci che simboleggiano quelle dei due ladroni dell'iconografia tradizionale. Ma, per una strana concomitanza di eventi, la processione non arriverà mai e i due saranno costretti, loro malgrado, a socializzare, ad aprirsi l'un l'altro, a mettere insieme le loro solitudini che vanno ben al di là della situazione contingente.
Ma, man mano che la situazione diventa disperata e disperante, questi due mondi paralleli si incontreranno, giocoforza, sul filo della parola... l'apparente, potenziale conflitto sociale si stempererà fino a sciogliersi in una solidarietà cameratesca ma incompiuta a causa del tragico, sorprendente epilogo!
La pièce ha una tessitura tragicomica e, ovviamente, una “staticità” sacrale che incombe sullo spettatore costringendolo a porre la propria attenzione sul percorso (una vera e propria Via Crucis, con tanto di Stazioni!) verbale dei protagonisti.


CURRICULUM DELLO SPETTACOLO
“L'alba del terzo millennio”, nella sua versione originale, è stato rappresentato la prima volta nel 1994 al Teatro Argot e successivamente al Teatro dell'Orologio in Roma con la regia dello stesso autore che ha interpretato anche il ruolo del Vinaio, mentre Paolo Fosso ha interpretato il Maestro. La compagnia del teatro Abeliano di Bari (tra le tante altre) rappresenta lo spettacolo da dieci anni con grande successo.
La versione proposta dalla coppia Coltraro-Puglia è la prima in Sicilia e ha debuttato con grande successo di critica e pubblico nella stagione XXI in SCENA, al Teatro del Canovaccio di Catania.


PRESS

AL CANOVACCIO “Interrogativi profondi e comici”
…Giova forse a qualcosa darsi arie da grandi intellettuali e poi vivere tra le magagne quotidiane? Non è meglio la semplicità di chi ha studiato poco ma conserva la saggezza pratica del vivere? E perché credersi eterni quando basta un po' di freddo per cancellarci dalla faccia della terra?
Sono interrogativi incalzanti ai quali Emanuele Puglia ha conferito la risposta dell'orgoglio illuministico, assumendo le fattezze gagliarde del Prometeo mitologico (ma qui non c'è nessuno che venga a liberarlo), mentre Cosimo Coltraro raffigura il povero di spirito al quale spetta il regno dei cieli e che intanto sa godersi quello delle terre…
La regia di Federico Magnano San Lio riesce a movimentare la scena, pur nella fissità dei due personaggi, variando le tonalità del dialogo, che diventa incalzante, comico, profondo, affettuoso, sacro e profano in rapidissimo volgere di situazioni.
SERGIO SCIACCA-  LA SICILIA


CRISTI DEL TERZO MILLENNIO
“... un testo mai rappresentato in Sicilia che si riferisce a questo triste periodo di inizio millennio.
….Come non pensare al teatro di Beckett, ma anche alla sua prosa, infarcita di rimandi cristologici. ... Nudi i due protagonisti, poveri cristi come noi, che restiamo legati alle nostre irrisolvibili questioni, esistenziali e sociali.
Un duetto ben orchestrato, sorretto dalla maestria degli attori che rendono perfettamente il gioco del dualismo…. che stimola, con risate amare, lo spettatore nel fondo della sua personale dialettica interna, passando dalla mente al cuore, e poi al ventre. ….Teatro pericolosissimo: fa pensare.”
FRANCESCO NICOLOSI FAZIO -INSCENAONLINE.COM

 

"L'alba del terzo millennio" - Sabato 20 luglio 2013 ore 21,00
Ingresso a pagamento

Castello Ursino - Piazza Federico di Svevia Catania