la Poetessa Vera Ambra e la Responsabile dell'Archivio Storico Dott. Minissale tra le opere esposteL'Archivio Storico della Città si relaziona da sempre, oltre che con istituzioni affini quali biblioteche ed accademie storico letterarie, con altri cenacoli culturali di diversa natura.
 L'importante ed inedito patrimonio documentario civico, in costante crescita per i periodici versamenti, oggi composto da quanto acquisito dalle Commissioni per la Ricostituzione dell'archivio  insediate, dopo l'infausto incendio del municipio nel 1944, dalla documentazione prodotta tra la fine dell'Ottocento e gli anni '70 - consente di realizzare con frequenza periodica una serie di eventi, quali conferenze, Una delle scultura dell'installazione Giochi di Luci: gli effetti.mostre, presentazioni di volumi e visite guidate, per accostare un più ampio pubblico alle proprie radici e far sì che vecchie carte siano toccate da nuove mani e lette da nuovi occhi.
una delle tavole esposte dai giovani disegnatori alla mostra di fumettoL'istituto, si propone, altresì, come istituzione dinamica sul territorio dando impulso al confronto su forme di espressione che testimonino la vivacità, ricchezza e multiformità del panorama artistico catanese.
Tra gli eventi più interessanti, di recente ospitati, si annoverano alcune iniziative legate alla prima edizione del premio letterario Omaggio a Emilio Greco, riservato a opere edite di poesia e narrativa in lingua italiana; concorso, voluto dalle Associazioni Art & Creatives 2010 e Akkuaria, patrocinato dell'Assessorato alla Cultura, intende tener viva la memoria sul grande artista, sulle opere e i luoghi della sua vita pervasa da un ininterrotto sentimento di amore verso Catania, città che spesso ignora o dimentica i suoi figli di maggior talento.
Il 3 giugno, la Scuola di Arte del Fumetto, la Lupiae Comix di Lecce e la Rivista di Fumetto Talkink hanno esposto tavole di Ned Bajalica, Daniele Bigliardo, Luca Esposito, Giovanni Freghieri, Fabrizio Malerba, Mirella Menciassi, Enzo Rizzi, Marcello Solferino, Enzo Troiano, Lele Vianello. I loro disegni, spaziando audacemente tra vari generi, hanno espresso qualità e originalità del tratto.
Parallelamente, la sala è stata impreziosita dai Giochi di luci, realizzati con sculture in arenaria leccese dal giovane artista Rino Caruso.
Nel tardo pomeriggio si è presentato il romanzo autobiografico - appartenente alla collana di narratori contemporanei e diretta dalla poetessa Vera Ambra - dal titolo La distanza che c'è tra noi. Nel volume, esordio letterario della giovane autrice catanese Elena Gioia, è interpretato, con poesie e riflessioni, il tormentato universo giovanile contemporaneo ed il divario crescente tra le diverse generazioni.
Il successivo 10 giugno, il responsabile del Museo Emilio Greco, Tommaso D'Amico ha tenuto una stimolante conversazione sul poliedrico scultore Emilio Greco facendone emergere gli aspetti umani e artistici più intimi e meno conosciuti.

 

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