Tra una settimana riapre a Catania il centro culturale “Alan Lomax” nella nuova sede in fondo a via Fornai, al centro del quartiere “Angeli Custodi”. La struttura multifunzionale, ottenuta dal recupero architettonico di un magazzino nelle immediate vicinanze dell'ex-macello di Via Zurria, nel suggestivo scorcio tra il Cortile Cafiero e il Cortile Archirotti, è in realtà attiva già dalla fine del 2004 (in altra sede) ed ha operato attivando numerose iniziative attorno al progetto di “scuola popolare di musica”, che rimane il cuore delle attività dell’associazione intitolata al noto etnomusicologo texano che negli anni ’50, insieme a Diego Carpitella, contribuì a rendere noto il patrimonio etnomusicale siciliano.
Nonostante il momento non certo felice che la città di Catania sta vivendo, la scelta dell’Associazione Alan Lomax è quella di puntare sul rilancio della cultura e del territorio, operando in una delle zone più complesse della città, nei pressi del quartiere popolare San Cristoforo, in cui un positivo fenomeno di rivalutazione avviato da diversi anni convive con l’attuale ritorno del degrado nella vivibilità cittadina.
Eppure è qui che la Lomax ha scelto di operare, dando vita a numerose iniziative culturali (concerti, spettacoli teatrali, mostre, proiezioni, corsi di musica, danza, teatro, iniziative per i ragazzi del quartiere, feste etniche con le diverse comunità di immigrati) anche attraverso le numerose collaborazioni con altre associazioni culturali ed enti locali (tra cui Marionettistica dei Fratelli Napoli, Teatro Ronzinante, Ass. MoMu, Mercati Generali, Università di Catania).
La nuova sede finalmente ultimata dispone di uffici e locali attrezzati per la scuola di musica, di una sala multimediale con 100 posti a sedere ed un foyer attrezzato come bar-ritrovo per i soci, e sarà dal 4 ottobre animata da un programma ampio ed articolato che comprende: i corsi ed i laboratori della scuola popolare di musica e teatro-danza; corsi di teatro; iniziative specifiche per i ragazzi del quartiere; rassegne cinematografiche; spettacoli teatrali e di marionette e, naturalmente, concerti, con rassegne specifiche che indagano la scena folk e nu-folk (come per la rassegna Scutammìa, a cura di Guido Politi, già popolare a Palermo ed ora importata a Catania, in programma per novembre-dicembre) quanto quella rock, jazz e sperimentale, con l’obbiettivo di rendere La Lomax la venue ideale per la musica a 360°, dando ampio spazio alla vulcanica creatività sommersa del nostro territorio, ma anche al meglio della produzione internazionale che sia possibile “intercettare” nella rete dei flussi culturali che attraversano la città di Catania.
L’Opening Party di sabato 4 ottobre coincide con la presentazione del programma dei concerti e delle attività per il primo trimestre, e con l’apertura delle iscrizioni per i diversi corsi di musica e danza. Sarà l’occasione per assistere ad un trittico di concerti gratuiti (che spaziano dal folk cantautorale del duo Jargene & Tulafilla al rock sperimentale dei Guller, per concludere con il punk-wave dei Dog-a-Dog), oltre che per godersi un aperitivo musicale offerto dalla LOMAX e (ri)scoprire una parte poco conosciuta del nostro centro storico.
INFO:
Ass. Cult. Alan Lomax, Via Fornai 44, 95121 Catania.
www.myspace.com/lalomax alanlomaxct@gmail.com
Tel: 095.2862812 cell: 348.5215795
Alcuni degli artisti nazionali e internazionali ospitati dalla Lomax nelle passate stagioni concertistiche:
Fausto Amodei, Hugo Race, Fred Lane, Gualtiero Bertelli, Marta Collica, Faerd, Giancarlo Parisi, Hotel Palindrone, Carlo Muratori, Carlo Pestelli, Colleen, Nakaira, Sandip Chatterjee, Matilde Politi, Mario Salvi, Fabio Tricomi, Antonio Ferlito, Simona Di Gregorio, Ipercussonici, Ensemble Mille Regretz, Skrunch, Ciaudà, Cuper Santos, Francesco Cusa, H.C.B., Jali Diabate, Iquadro, Logos, Triptyque, Théâtre Spirale di Ginevra.