Stancanelli:"Sul direttore generale un'informazione non corretta e pretestuosa"

Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha incontrato oggi i giornalisti per chiarire alcune notizie di stampa sui costi per il Comune di Catania dell'incarico al direttore generale Maurizio Lanza e di altri soggetti esterni all'ente.
"Sento il dovere di precisare -ha spiegato il primo cittadino- che l'articolo giornalistico apparso martedì sul quotidiano "La  Repubblica" sulla nomina del direttore generale riportava cifre non rispondenti al vero in quanto l'indennità è uguale a quella che Maurizio Lanza  percepiva come direttore amministrativo dell'Asl 3. Mi sembra un atteggiamento pretestuoso che certo non ci aiuta in questo momento in cui siamo impegnatissimi ad avviare la fase di risanamento visto che proprio con le nomine stiamo facendo risparmiare alle casse del comune somme considerevoli".
In dettaglio il sindaco Stancanelli ha chiarito che "a fronte delle spesa complessiva per il Comune di 543.950 euro al 20 Giugno, giorno d'insediamento della nuova amministrazione, le somme impegnate attualmente sono invece 370.812 euro e dunque molto inferiori. E se a questo aggiungiamo -ha proseguito- che entro il prossimo 27 Ottobre nomineremo una terna di funzionari, tra cui il direttore generale, che gestiranno in questa fase transitoria le aziende partecipate a titolo gratuito. Pertanto c'è da aggiungere anche il risparmio delle indennità dei compensi dei sette cda attualmente in carica per un ammontare di 650 mila euro che verrà azzerato; si potrà facilmente comprendere come il saldo è totalmente in attivo per il Comune di Catania".
Più in generale, il sindaco ha sottolineato che sono stati fatti dei tagli dolorosi rinunciando al contributo di diversi professionisti esterni proprio nell'ottica del rigore e della trasparenza che caratterizza l'operato dell'Amministrazione Comunale: "Il lavoro che stiamo effettuando -ha detto Stancanelli- non può e non deve venire sminuito da notizie e informazioni come se anzichè lavorare con rigore e trasparenza, come stiamo effettivamente facendo, stessimo facendo delle regalìe che non sono nè nelle intenzioni dell'Amministrazione, nè appartengono alla rigorosa cultura di governo a cui invece stiamo improntando il nostro operato".
E a proposito delle interrogazioni presentate da diversi consiglieri comunali proprio sulla nomina del direttore generale, il sindaco ha detto che è pronto a rispondere in aula alla prima seduta utile del civico consesso.