Il consigliere del Movimento per l’Autonomia Alessandro Porto, in una interrogazione all’Amministrazione comunale ha sollecitato la consegna ai cittadini del quartiere di Trappeto sud dell’area attrezzata sorta tra le vie Borgese ed Ota, completa ma non ancora fruibile. In particolare Porto ha invitato l’Amministrazione ad attivare l’illuminazione ed a spostare i cassonetti dei rifiuti che si trovano ai margini dell’opera. I ritardi, secondo Porto, rischiano di lasciare l’area attrezzata al degrado.
In effetti nella sua interrogazione il consigliere dell’MPA si è particolarmente soffermato sull’importanza educativa in termini di rispetto della legalità e dell’ambiente della realizzazione dello spazio ricreativo attrezzato per la quale sono stati utilizzati i Fondi Pon sicurezza 2000/07. Un progetto pilota che mira a recuperare strutture o spazi che possano essere direttamente gestiti dagli studenti e dai cittadini, una vera e propria” scuola di legalità’”. L’iniziativa, ricorda ancora Porto, è divenuta operativa attraverso la creazione del consorzio “ Giovanni Verga” , formato dai comuni di Catania, Vizzini, Caltagirone, Acireale e dalla Provincia Regionale di Catania, garante la Prefettura. In ciascun comune è stato aperto un cantiere con i Fondi per Sicurezza e Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia.
“ A Catania- sottolinea il consigliere Porto – protagonisti dell’iniziativa sono stati gli studenti del Liceo Scientifico Boggio Lera che hanno seguito l’intero iter procedurale, dalla scelta dell’area da recuperare , passando per la gara d’appalto e la consegna dei lavori, fino ad arrivare al completamento dell’opera”.
Per Porto è estremamente importante che questo entusiasmo e questa partecipazione non vadano dispersi ma che, al contrario, questa esperienza di educazione civica ed ambientale possa essere condivisa con quanti più cittadini possibile. Potrebbero essere gli stessi studenti del “Boggio Lera” a farsi ambasciatori di questa iniziativa, parlando ad altri della loro esperienza.
FP