Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha convocato e presieduto una riunione operativa coi tecnici interessati all’esecuzione dei lavori nel cantiere del sottopasso che da viale Fleming immette sulla circonvallazione in direzione ovest. I responsabili dei lavori hanno spiegato al primo cittadino lo stato di avanzamento delle opere e annunciato che giovedì l’Enel inizierà la posa della condotta elettrica, causa dei rallentamenti che hanno impedito di coprire una parte della sede stradale e il conseguente allargamento delle carreggiate per il traffico veicolare sulla circonvallazione.
I lavori che l’Enel eseguirà nel giro di appena quattro giorni, dovranno così finalmente consentire all’impresa appaltatrice di proseguire nelle operazioni di copertura delle due carreggiate e dunque la fine degli attuali restringimenti. A questo proposito il sindaco Stancanelli ha sollecitato l’impresa a eseguire i lavori in tempi rapidissimi e comunque entro il 31 maggio al fine di alleviare al meno in partte i disagi degli automobilisti e degli abitanti della zona che da tempo sono costretti a sopportare i disagi di questo cantiere.
Sempre in tema di lavori in corso di svolgimento sullo stesso viale Fleming, il sindaco Stancanelli ha dato disposizioni ai tecnici comunali affinché si intimasse al cantiere della Infratel per la posa delle connessioni di rete a banda larga, di cui il comune non risulta essere stazione appaltante, affinché si ricoprisse la parte che invade la sede stradale cosa che è avvenuta nella tarda mattinata. A questo proposito il primo cittadino ha disposto anche che si effettui domattina un sopralluogo dei tecnici comunali dell’Ufficio Traffico Urbano affinché si valuti l’opportunità di una revoca dei permessi concessi precedentemente, almeno fino a quando non si liberi l’attuale “nodo” che blocca la viabilità nella confluenza tra viale Fleming e la circonvallazione.
Si precisa infine che i lavori per la metanizzazione sulla circonvallazione non intralciano in alcun modo gli assi viari in quanto avvengono sotto le sede stradale del cantiere del sottopasso e devono essere eseguiti necessariamente in profondità congiuntamente ad essi per garantire la massima sicurezza, come da intese stabilite nei mesi scorsi.