Al comune premiati i ragazzi delle scuole medie catanesi che hanno partecipato a New York allo stage delle Nazioni Unite con l’associazione Diplomatici.
Nell’aula consiliare del Comune di Catania si è svolta la cerimonia di premiazione per i ragazzi delle scuole medie catanesi che hanno preso parte a New York allo stage delle Nazioni Unite con l’associazione Diplomatici. I ragazzi provenienti dalle scuole Cavour, Parini, De Roberto, Giovanni paolo II di Misterbianco e Rimini hanno consegnato al vice-sindaco Chisari e all’assessore Sebastiano Arcidiacono l’attestato dell’organizzazione americana che ha loro attribuito una menzione speciale essendo stati gli unici europei a prendere parte allo stage.
“I nostri ragazzi insieme a migliaia di altri studenti provenienti da ogni parte del mondo- afferma Chisari- hanno approfondito il meraviglioso meccanismo che riguarda il funzionamento democratico delle Nazioni Unite. Questa permette di cominciare a prendere coscienza delle varie questioni mondiali. Rappresentare i Paesi membri vuol dire comprendere le varie problematiche che attanagliano il nostro globo: guerra, fame, miseria e per ultimo la crisi economica generale”.
Un grande successo di Catania e di Diplomatici che da dieci anni cura la partecipazione degli studenti italiani ai MODEL UNITED NATIONS, le prestigiose simulazioni degli organi delle Nazioni Unite che si svolgono ogni anno a New York. I ragazzi sono impegnati per i sei mesi precedenti la partenza nell’apposito corso di preparazione dell’associazione che viene svolto da docenti universitari e delle scuole e da professionisti specializzati nella materia. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri i dirigenti scolastici Li Gresti, Adernò e Ferrero, le professoresse Guadagnino e Cavallaro, il presidente dell’associazione Diplomatici Claudio Corbino e i membri dello staff didattico di Diplomatici Diletta Costanzo e Gianluca Belfiore e il capo di Gabinetto del sindaco Marina Galeazzi. “Tutti noi concordiamo- conclude il vice sindaco- l’indispensabile ruolo delle Nazioni Unite, che proprio nel 2008 ha festeggiato il 60esimo anniversario della sua nascita e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, come strumento di dialogo tra soggetti internazionali che credono nella collaborazione per una civile coesistenza”.
Fonte: Ufficio Stampa