Sono circa 1000 i cittadini che, nell’arco di poco più di due settimane, si sono recati presso la cassa della direzione di Polizia Municipale per il pagamento delle multe con la decurtazione del 30% come stabilito dalla legge entrata in vigore con modifiche che ha convertito il cosiddetto “Decreto del Fare”.  Di questi 1000 utenti , circa il 40% è arrivato fuori tempo massimo rispetto ai giorni previsti per usufruire della decurtazione o aveva sanzioni accessorie che la escludono.

Tra le modifiche approvate, è l’articolo 202 C.d.S., in vigore dal 21 agosto 2013, che  consente il pagamento di  una somma ulteriormente ridotta del 30% (rispetto al minimo edittale) se tale pagamento è eseguito entro cinque giorni dalla data di contestazione o di notifica del verbale.

La decurtazione esclude le violazioni per le quali sono previste sanzioni accessorie come la sospensione della patente di guida o la  confisca del veicolo (co. 3 art. 210 C.d.S.). 

La direzione della Polizia Municipale, dopo aver aperto un ulteriore cassa per venire incontro all’utenza informa che è possibile, al fine di ridurre i tempi d’attesa, pagare l’ammenda compilando un semplice bollettino di conto corrente postale, curandone la compilazione esatta. 

A questo scopo, lo schema riportato di seguito evidenzia i campi obbligatori, mentre la tabella mostra gli importi edittali minimi e i corrispondenti ridotti del 30% che dovranno essere inseriti sul bollettino senza procedere ad arrotondamenti della cifra.

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