Martedì 3 ottobre 2017 alle ore 17.00 la Biblioteca Centro Culturale "R. Livatino" propone la conferenza Uzeta: ritratto di un popolo.
Relatrice Maria Antonietta Maiuri
L'obiettivo della conferenza è quello di raccontare a un pubblico di giovani e meno giovani il ruolo che l'Opera dei pupi ha ricoperto nella formazione della cultura catanese.
"Uzeta il catanese" è una delle tante "storie" che, nella prima metà del Novecento, richiamavano centinaia di uomini all'Opera dei pupi e riempivano di orgoglio i catanesi.
Uzeta non è un conte-paladino della corte di Francia, ma un umile palafreniere che, con il suo coraggio e il suo valore, diventa un eroe e sposa la figlia del re Cocalo, Galatea: Uzeta incarna la voglia di riscatto dei catanesi, sollecitata dal populismo del sindaco socialista Giuseppe Giuffrida De Felice .
De Felice è ricordato per aver promosso i Fasci siciliani e per aver istituito i forni comunali. Quella di Uzeta è una storia totalmente inventata da un puparo e ripresa da un giornalista in un romanzo a dispense, proprio negli anni in cui De Felice, Pantano, Carnazza, Giuffrida ed altri si impegnavano a modernizzare la città, a municipalizzare diversi servizi (acqua, luce, trasporti e pane), a combattere il caroviveri e difendere i diritti degli operai.
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