Grande apprezzamento di pubblico e operatori del settore cinematografico per la XV edizione della competizione internazionale di cortometraggi “Corti in Cortile, il Cinema in breve”, co-organizzata da Visione Arte e dal Comune di Catania, con la direzione Cultura e la Film Commission.          I riscontri hanno premiato l’impegno e le novità importanti introdotte dal festival con il direttore artistico Davide Catalano, coordinato da uno staff quasi tutto al femminile. L’edizione 2023 con i suoi laboratori, masterclass, proiezioni e soprattutto il nuovo Film Market ha potuto contare sul finanziamento dell'assessorato al Turismo della Regione Siciliana, presente con il direttore della Sicilia Film Commission Nicola Tarantino, e sulla partecipazione di case di produzione del livello della Wildside e Notorious. Sono intervenuti anche tanti piccoli produttori e maestranze locali fiduciosi nella prospettiva dell'apertura di nuovi mercati nazionali e internazionali. A condurre le tre serate di proiezioni, nella corte Mariella Lo Giudice, la cosplayer Federica Di Paolo (in arte Icon Stitch).

Vincitore assoluto del concorso il già Premio Oscar 2023 “An Irish Goodbye” di Tom Berkeley e Ross White, premiato come Miglior Cortometraggio per la bellezza e la poeticità con cui è stato raccontato il ricongiungimento dei fratelli Turlough e Lorcan, affetto dalla sindrome di Down, dopo la prematura morte della madre. Una commedia nera, che per umanità e maestria tecnica rappresenta un’autentica perla cinematografica.

Il premio per la Miglior Sceneggiatura è andato a “The Sink” per la capacità di elaborare un’intuizione in una storia semplice ma inaspettata e imprevedibile grazie a una scrittura radicata in un quotidiano che ha dello straordinario. Miglior Regia “Mångata” per la messa in scena sofisticata e magica che lega in maniera eclettica il Mediterraneo alla Luna e il bisogno di ogni essere umano di raggiungere una meta fisica ed emotiva. Miglior Attore Joshua Griffin, protagonista di “The stupid boy” per l’interpretazione misurata ma intensa, capace di valicare ogni cliché veicolando messaggi e riflessioni profonde e preziose. Miglior Attrice Marjan Alizadeh protagonista di “Split Ends”, un volto e una espressività che porta il peso di una società opprimente nei riguardi delle donne, alla quale si ribella con coraggio e sfrontatezza, facendosi modello di riscatto sociale e modernità. Miglior Colonna Sonora “Mångata” per l’utilizzo narrativo della colonna sonora a supporto della storia e la capacità di narrarla e valorizzarla attraverso i suoni. Miglior Fotografia “The silent echo” per la rarefazione magica che regala emozioni che trascendono la bellezza estetica e formale, raggiungendo picchi emotivi di pregiato taglio artistico.

A giudicare i corti, una giuria d’eccezione, costituita da operatori del settore ma anche da docenti di sociologia della comunicazione, esperti di comunicazione e informazione e responsabili dei poli formativi. Presidente della giuria Sabina Murabito, responsabile della Catania Film Commission, affiancata da Antonio Chiaramonte, produttore cinematografico della società di produzione Cinemaset, Vincenzo Di Silvestro, musicista/ violinista / compositore /cantautore, Claudio Falconi, produttore cinematografico della società di produzione Wildside, Gianni Latinoo, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Catania, Marta Limoli, attrice e autrice, Antonio Mannino, direttore artistico di Etna Comics - Fiera internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop, Davide Bennato, Presidente del corso di laurea in Scienze e lingue per la comunicazione dell’Università di Catania, Zavvo Nicolosi, regista e sceneggiatore, Katia Scapellato, Consigliere regionale dell’Ordine dei giornalisti e Antonio Massimino, direttore del liceo artistico Emilio Greco di Catania.