Il lettore Dario Lemmo segnala che “ in Via Luigi Russo durante l’ultimo sciopero degli operatori ecologici sono stati bruciati due cassonetti “ e ancora non sono stati sostituiti.
Purtroppo quello di dare alle fiamme ai contenitori della spazzatura sembra sia diventata una brutta abitudine tutta catanese. Proprio ieri il nostro quotidiano ha pubblicato la notizia che durante la notte scorsa sono stati bruciati ben 14 cassonetti “stracolmi di rifiuti” nelle zone di Cibali, S. Giovanni Galermo e in via Vittorio Emanuele. Tutte zone dove i contenitori sono svuotati giornalmente dai nostri operatori ecologici ! Non si capisce dunque perché questi atti di vandalismo. Non c’è spiegazione. L’unico dato certo è che altri 14 contenitori sono andati in fumo e vanno ad aggiungersi ai 378 già bruciati nel corso dei cinque giorni di sciopero degli operatori della ditta Dusty appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti per la cinta periferica del comune di Catania. .
Il dato è sconfortante. Tutto questo oltre a procurare un danno economico al Comune, non giova certamente all’ambiente, perché bruciando i contenitori e la spazzatura, si spargono in aria sostante tossiche nocive alla salute di tutti.
Detto questo, confermo ancora una volta che presto i cassonetti bruciati saranno sostituiti dai 750 nuovi già acquistati per migliorare il servizio di raccolta e che invece, purtroppo, serviranno a sostituire quelli bruciati. Infine, approfitto ancora una volta per invitare i nostri concittadini a rispettare le regole del buon vivere comune.
Dott. Domenico Mignemi
Assessore Ecologia e Ambiente