Squadre miste, composte da personale della Polizia Municipale e tecnici dell’assessorato Ecologia, “armati” di  fonometri pattugliano giornalmente il centro storico e altre diverse zone della città  per reprimere e prevenire comportamenti non consoni che provocano rumore.
Una delle finalità della squadra dotata di rilevatori fonometrici  è quella di  effettuare i controlli in punti particolarmente caldi o sospetti  e poter colpire con tempestività i comportamenti scorretti, siano questi schiamazzi o cantieri aperti in giorni o in orari in cui invece dovrebbero rimanere silenziosi.
L’infrazione per il superamento dei decibel è punita con la sanzione amministrativa da 258,26 a 516,53 euro.

Rumori assordanti