Autore: Arthur Schnitzler
L'idea del romanzo nasce e si sviluppa nell'arco di 25 anni e dopo diverse revisioni e correzioni, l'autore riesce a pubblicarlo nel 1928 presso la casa editrice Fischer col titolo" Therese.Cronaca di una vita di donna".
Therese Fabiani è una giovane donna, di buona indole ma molto instabile a causa di un contesto familiare poco sereno ed una società formale: il padre tenente colonnello in pensione, muore in un manicomio, la madre nobil donna,più interessata alla vita sociale che a quella familiare, si scopre scrittrice di romanzi d'appendice e il fratello freddo e calcolatore, diventerà ben presto un uomo politico. Il distacco dalla famiglia è inevitabile Therese lascia Salisburgo e si reca a Vienna dove spera di trovare un ambiente meno provinciale.
Nella disperata ricerca di posti di lavoro,come governante presso famiglie benestanti, Therese desidera trovare una condizione di vita familiare serena ed appagante. Conosce un pittore, Kasimir Tobisch squattrinato ed avventuriero con la passione per la musica, suonatore di vari strumenti e da questi rimane incinta di un figlio di nome Franz. Con la nascita del bambino e l'addio di Kasimir, la vita di Therese diventa sempre più complicata, fino alla tragica ed inesorabile fine.
Il romanzo si sviluppa in una serie di fatti ed esperienze che lo rendono una sorta di cronaca di vita che, si snoda in una angosciante e disperata ricerca di una stabilità ed un equilibrio irraggiungibili, dove si assiste alla distruzione della personalità umana, incapace di sostenere i rapporti interpersonali e le difficoltà della vita. L'autore, medico e studioso di ipnosi, vuole rappresentare in Therese la caduta delle illusioni e la dissoluzione dei valori di una Vienna di fine secolo, che ancorata ai formalismi e ostile a qualsiasi forma di emancipazione si avvia ad un processo di autodistruzione, che colmerà in seguito con lo scoppio della prima guerra mondiale.