Autore: Carrisi, Donato.
Il protagonista è Marcus, un frate penitenziere. I penitenzieri, a differenza del loro nome, sono la presenza segreta su molte scene del crimine; essi sono alla ricerca di ciò che l'occhio di un semplice detective non scorge: un'anomalia".
Il libro inizia con Marcus imprigionato in una cella inusuale, ha perduto la memoria e quando riesce a liberarsi, lungo la strada trova degli indizi, scritti da lui stesso, come se avesse previsto la propria amnesia, che lo porteranno alla ricerca di un bambino scomparso nove anni prima. Ma cosa aveva di speciale questo bambino?
La città, nella quale è ambientata la storia è la Roma dei giorni nostri, devastata dal maltempo e dal blackout; in questo scenario Marcus, insieme all'agente di polizia Sandra Vega, dovrà seguire gli indizi e affrontare una serie di ostacoli: L'ispettore Vitali, la Chiesa dell'Eclissi, un serial killer.
I libri di Donato Carrisi non deludono mai, rimane un maestro del suo genere; riesce a raccontare una fantasiosa vicenda in modo coinvolgente: "Il bene e il male giocano la loro partita con il destino degli uomini".
La lettura è scorrevolissima e la trama intrigante, carica di colpi di scena che tengono il lettore con il fiato sospeso fino alla fine.