Autore : Silvia Avallone

Il romanzo racconta la storia di una ventenne, Marina, bella, brava, audace, attratta dal mondo dello spettacolo; e di un ragazzo,Andrea, che sogna di seguire le orme di suo nonno, aprendo un' azienda tutta sua a Valle Cervo, in provincia di Biella, dove appunto si svolge la vicenda.
I due ragazzi si amano, si prendono, si lasciano, partono per inseguire i propri sogni, ma poi ritornano sempre in quei luoghi dove sono cresciuti in una continua altalena. Anche alla fine, Marina non sa se tra un mese ripartirà o resterà, ma di una cosa è certa, così come un cervo non abbandona mai il suo ambiente naturale, così anche lei ovunque l'avrebbe portata la vita, un giorno sarebbe ritornata lì, in quei luoghi cosi tanto odiati ma anche tanto amati.
Libro ben scritto, accurata la descrizione dei luoghi. Uno stile fresco e lineare. I personaggi esprimono le paure dei giovani nell'affrontare il futuro, con una indecisione tra il certo e l'incerto...soprattutto in un periodo ( anni 2012-2013) messo a dura prova dalla crisi economica e dalla società basata sul successo e sulle apparenze.