Autore: Alessandro Perissinotto

Il protagonista Edoardo Rubessi, genetista di fama mondiale, torna a Torino dopo aver vissuto negli Stati Uniti,con la moglie Susan, per portare avanti una sperimentazione all’ospedale “Le Molinette”.Il ritorno si trasforma in un incubo a causa di messaggi strani e ambigui che arrivano alla coppia; Susan preoccupata cerca aiuto nel narratore, Aldo, professore di scienze,che in gioventu’ frequentava la parrocchia con Edoardo, insieme porteranno a galla i segreti di Edoardo: è un profugo istriano, poi è stato internato in un manicomio e ancora è stato uno studente affascinato dalla lotta armata.
“L’acqua nasconde, ma il ricordo non si può cancellare dal cuore e dalla mente...”
L’altra protagonista è Torino, con la sua bellezza ma anche con i suoi misteri e i suoi scheletri.
E’ un libro pieno di sofferenza,intrigante, quasi un thriller. L’autore riesce a far “vivere” la storia al lettore, che è invogliato pagina dopo pagina a continuare a leggere rimanendo con il batticuore fino alla fine. Perissinotto fa riflettere su temi molto duri legati alla Storia italiana e alla crudeltà dell’uomo, su un passato di cui non si parla ma che è importante non dimenticare.